L’Aquila, 3 novembre 2016 – Attaccano le pregiate pecore di razza inglese Suffolk dalla testa nera, e con difficoltà vengono allontanati dal proprietario e da altre due persone.
Momenti di paura sono stati vissuti alcuni giorni fa, nel nucleo industriale di Pile, a poca distanza dal centro commerciale L’Aquilone, da tre persone, quando due lupi hanno deciso di attaccare un gregge di pecore inglesi, di razza particolare, con la testa nera, il cui costo si aggira sui 1.500 a capo.
Un lupo si è scagliato contro un cane pastore, mentre l’altro ha cominciato ad attaccare le pecore, riuscendone a sbranarne una. A dare manforte al pastore, due persone intente a svolgere lavori nel loro orto. Le grida non sono bastate, per allontanare i due animali selvatici, ma è stato necessario lanciare numerose pietre. Sul posto dopo poco è intervenuto il personale veterinario della Asl per la rimozione della pecora sbranata e per effettuare una serie di accertamenti vista la presenza anomala degli animali protetti.
La presenza di lupi in città rientra in un effetto domino che riguarda molte specie, come i cinghiali. Crescono gli scarti della civiltà (i lupi sono in grado di rovistare fra le immondizie), si moltiplicano i piccioni e i ratti. Il lupo fa semplicemente il suo mestiere: cerca di sopravvivere.