1 novembre 2016 – Il terremoto è un mostro che arriva di notte. E torna sempre al calare del buio. La vera emergenza del sisma che sta scuotendo il centro Italia con il suo infinito contagio sismico sono i bambini.
Tommaso Della Longa, portavoce nazionale della Croce Rossa Italiana in questi giorni è a Visso e negli occhi dei piccoli che hanno perso la casa e ogni sicurezza vede come un’ombra. Sempre la stessa.
“La durezza del terremoto colpisce soprattutto loro”, spiega all’Agi, “i bambini,sono la vera emergenza: hanno bisogno di un forte supporto psicologico per superare il trauma e convivere con ciò che hanno vissuto”.
Per questo la croce Rossa “sta attivando delle ludoteche nei vari paesi colpiti dal sisma per cercare di distrarli. E ieri, per la festa di Halloween, per trasmettere un senso di tranquilla normalità” sono state organizzate festicciole e raduni per il classico ‘dolcetto o scherzetto?’. Della Longa perciò ricorda “la centralità del lavoro psicologico in quanto i bimbi anche se nell’emergenza dimostrano molta forza successivamente vedono il terremoto come un mostro che arriva di notte. Da qui la necessità di dividere il reale dal surreale, altrimenti il macigno resta per tutta la vita nel loro inconscio”. E la situazione ora che arriva il freddo la situazione si complica ancora.
La Croce Rossa Italiana è presente in maniera capillare nei territori colpiti: a Camerino, Visso, Norcia, Spoleto, Sarnano, Corciano e nei centri che ospitano gli sfollati, ricorda Della Longa. “Con oltre 300 tra volontari e operatori provenienti da numerosi comitati assistendo senza sosta la popolazione colpita di tutte le età e circa 80 sono i mezzi impiegati tra ambulanze, autovetture, fuoristrada e camion”.
Il quadro della situazione è in evoluzione: “Ora a Visso stiamo montando una tendopoli riscaldata insieme all’Esercito – spiega ancora l’esperto della Croce Rossa – perché il freddo si fa sentire, e nelle prossime ore attiviamo due cucine da campo”. Assistenza alla popolazione, censimento, gestione dell’accoglienza, preparazione e distribuzione pasti, interventi di carattere sanitario, “sono solo alcune delle attività che Croce Rossa sta svolgendo in supporto delle migliaia di persone rimaste senza casa dopo l’impressionante sequenza di terremoti, conclude ma “con l’aiuto dei comitati locali, che sono anch’essi terremotati, cerchiamo di mediare tra le richieste della gente e l’operatività di queste ore”.