31 ottobre 2016 – Sono 44 i comuni abruzzesi interessati dalla ‘Mappatura Post Sisma della scossa del 30 ottobre’ trasmessa dai vigili del fuoco alla Regione, e comunicata dal presidente D’Alfonso, durante la riunione operativa di Protezione Civile.
I problemi maggiori riguardano la provincia di Teramo con 18 centri interessati, poi a seguire quella dell’Aquila con 14, Chieti 8 e la provincia di Pescara con quattro Comuni.
Teramo: Atri, Bellante, Campli, Castiglione Messer Raimondo, Crognaleto, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Nereto, Rocca Santa Maria, Roseto degli Abruzzi, Torano, Sant’Egidio alla Vibrata, Teramo, Torricella, Cellino Attanasio, Civitella del Tronto e Valle Castellana.
L’Aquila: Montereale, Massa d’Albe, Sulmona, L’Aquila, Avezzano, Campotosto, Capitignano, Acciano, Cagnano Amiterno, Pratola Peligna, Pizzoli, Roccaraso, Pescocostanzo, Sante Marie.
Chieti: Lanciano, Vasto, Chieti, Ortona, Vacri, Fara Filiorum Petri, Canosa e Casalbordino.
Pescara: Penne, Pescara, Farindola, Città Sant’Angelo.