L’Aquila, 25 ottobre 2016 – Droga nascosta negli ovetti delle sorprese dei cioccolatini, lasciati lungo la strada, nascosti dietro una siepe o tra le macerie. Cocaina barattata con medicinali e con una moto Kawasaki Ninja.
E’ lo spaccato fotografato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dell’Aquila che dopo aver stroncato un vasto giro di spaccio di droga tra Scoppito e L’Aquila, ha trascinato sotto processo 12 giovani, tra cui un aquilano e un altro di Castel di Sangro.
Si tratta di Massimiliano Visco di 44 anni di Cese di Preturo e Laurentino Oddis di 31 anni.
Costoro a vario titolo sono accusati, insieme a 10 giovani tutti di nazionalità albanese residenti tra L’Aquila e Scoppito, di aver messo su un vasto giro di spaccio tra cocaina e hashish, che ha visto come assuntori giovani e giovanissimi della città. Le carte hanno evidenziato un caso nel quale un giovane, avendo contratto un debito di 2 mila euro di droga acquistata e non pagata al momento, è stato costretto a consegnare allo spacciatore una Kawasaki Ninja.
In un altro caso la cocaina è stata barattata con prescrizioni di medicinali, nella fattispecie, il Depakin, utilizzato anche per la cura da dipendenza dalla cocaina. I giovani spacciatori dovranno affrontare il processo fissato per il mese di febbraio del nuovo anno. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Gianluca Museo, Mauro Ceci e Maurizio Dionisio.