3 ottobre 2016 – I carabinieri hanno recuperato 8 dei 10 pc portatili rubati nella scuola media di Acquasanta Terme, l’unica agibile dopo il terremoto del 24 agosto.
Due le persone denunciate. Del furto aveva parlato anche il presidente della Repubblica Mattarella, definendolo “un’offesa all’Italia”, e un “tentativo odioso di rubare il futuro ai ragazzi di quel Comune”.
La scuola media ‘Nicola Amici’ era stata inaugurata il 14 settembre, primo segno di rinascita dopo il sisma, ma nella notte fra il 27 e il 28 settembre qualcuno era entrato negli uffici passando da una finestra lasciata aperta, e aveva rubato i notebook, 4 dei quali consegnati soltanto da poche ore e frutto di una donazione. La notizia del furto, diffusa dal sindaco Sante Stangoni, aveva suscitato lo sdegno di tutti.
”Un atto di sciacallaggio infame” l’aveva definito il primo cittadino di Acquasanta. ”Noi stiamo lottando per non far morire il paese, ci giochiamo tutto ogni giorno, e’ in Italia c’e’ gente cosi’, che non ha vergogna…”. Il ministro Giannini aveva subito promesso l’invio di nuovi Pc da acquistare con una colletta, ed Equitalia era stata fra i primi ad aderire all’appello.