2 ottobre 2016 – La Guardia di Finanza di Rieti ha smascherato altre due false raccolte di fondi per le popolazioni colpite dal sisma ad Amatrice.
Un’azienda realizzava delle vendite promozionali online di braccialetti, promettendo di devolvere il ricavato al Comune nel Reatino.
Inoltre ad alcuni cittadini erano stati recapitati bollettini precompilati per la ricostruzione di un asilo per i bambini di Amatrice. Ma entrambi i casi erano in realtà una truffa.
Per mettere in atto la truffa, l’azienda utilizzava la locuzione “per Amatrice”, con tanto di stemma e colori del Comune, riportando la dicitura: “Dona l’intero incasso utile delle vendite di settembre a favore della città di Amatrice colpita dal recente terremoto”. I braccialetti venivano ceduti al prezzo di 29 euro cadauno, più 6 euro di spedizione. Il ricavato, secondo le promesse, doveva essere devoluto ai terremotati, ma le indagini hanno accertato che la società non aveva mai ottenuto alcuna autorizzazione all’uso e sfruttamento commerciale dello stemma, denominazione e colori del Comune di Amatrice.
Le Fiamme Gialle hanno poi indagato su alcuni bollettini precompilati inviati a casa di numerosi cittadini con indicato un conto corrente postale e una lettera che prometteva la ricostruzione di un asilo ad Amatrice. Anche in questo caso, però, nessuna richiesta ufficiale era pervenuta al Comune di Amatrice.