TERREMOTO: DUE NUOVE SCOSSE DI MAGNITUDO 3.6 E 3.4, AVVERTITE ANCHE NELL’AQUILANO E TERAMANO

300916

L’Aquila, 30 settembre 2016 – Dopo una prima scossa alle 21:22 di magnitudo 3.4, alle 21:38 una seconda scossa di magnitudo 3.6 (profondità 9 km) ha interessato l’Italia centrale, entrambe registrate dall’INGV in zona Ascoli Piceno.

Le scosse sono state avvertite anche nell’Aquilano e Teramano.

Alle 21.47 è seguita una terza scossa, di magnitudo 2.0, analogo epicentro.

Comuni entro 20 km dall’epicentro (Scossa Magnitudo 3.6)

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio
Comune Prov Dist Pop
Montemonaco AP 7 635
Castelsantangelo sul Nera MC 7 310
Montegallo AP 9 573
Montefortino FM 10 1214
Ussita MC 10 420
Bolognola MC 11 161
Amandola FM 13 3709
Visso MC 13 1180
Arquata del Tronto AP 14 1287
Comunanza AP 16 3204
Acquacanina MC 16 122
Sarnano MC 16 3367
Preci PG 17 757
Norcia PG 17 4915
Fiastra MC 17 578
Palmiano AP 18 214
Roccafluvione AP 19 2061
Acquasanta Terme AP 20 3050

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
45 Km a E di Foligno (56045 abitanti)
46 Km a NW di Teramo (54294 abitanti)
61 Km a NE di Terni (109193 abitanti)
62 Km a N di L’Aquila (66964 abitanti)
73 Km a E di Perugia (162449 abitanti)
83 Km a S di Ancona (100497 abitanti)
85 Km a NW di Montesilvano (50413 abitanti)
93 Km a NW di Pescara (117166 abitanti)
97 Km a NW di Chieti (51484 abitanti)
Nel grafico è riportato il numero delle segnalazioni (questionari compilati) ricevute per ogni comune, in ordine decrescente. I valori, per ogni centro abitato, dipendono da diversi fattori: numero di abitanti del comune, diffusione delle connessioni alla rete Internet, magnitudo del terremoto e distanza dall’epicentro. Quando da un comune si riceve un numero consistente di questionari compilati, la stima dell’intensità macrosismica è più affidabile. Con molte informazioni gli eventuali errori tendono a compensarsi, rendendo la stima più stabile, ciò dipende da motivi di carattere statistico.

Nel grafico è riportato il numero delle segnalazioni (questionari compilati) ricevute dall’INGV per ogni comune, in ordine decrescente. I valori, per ogni centro abitato, dipendono da diversi fattori: numero di abitanti del comune, diffusione delle connessioni alla rete Internet, magnitudo del terremoto e distanza dall’epicentro. Quando da un comune si riceve un numero consistente di questionari compilati, la stima dell’intensità macrosismica è più affidabile. Con molte informazioni gli eventuali errori tendono a compensarsi, rendendo la stima più stabile, ciò dipende da motivi di carattere statistico.

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