28 settembre 2016 – Sono entrati in azione i droni anti-sciacallaggio dell’Esercito Italiano.
I primi voli sono stati effettuati nel territorio di Accumoli, uno dei più colpiti dal terremoto del 24 agosto. I mini-velivoli pattuglieranno dall’alto le zone rosse dei territori del cratere, anche grazie alle potenti dotazione tecnologiche in dotazione, fornendo così un prezioso aiuto alle forze di sicurezza impegnate 24 ore su 24 nel presidio delle zone colpite dal sisma, che dopo lo spopolamento rischiano di diventare preda di sciacalli e malintenzionati.
Quelli utilizzati dall’esercito sono i droni ad ala fissa modello Raven. Dotato di una telecamera elettro-ottica e agli infrarossi, il velivolo consente al pilota di controllare da remoto la missione in ogni aspetto, ricevendo le immagini in tempo reale.