Curcio, Capo Protezione Civile, «serve tempo per definire il cratere, in via di definizione ultimi sopralluoghi»
(ANSA) – “Stiamo facendo la stima, ma prima di dire la dimensione del cratere dobbiamo essere certi e sicuri”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio nel fare il punto sui Comuni più colpiti in Abruzzo dal sisma del 24 agosto, a margine della riunione congiunta, all’Aquila, dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica dell’Aquila e Teramo, presente il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani.
Nel cratere ora rientrano i cinque comuni inseriti nella prima lista, Campotosto, Capitignano e Montereale in provincia dell’Aquila, Valle Castellana e Rocca Santa Maria in quella di Teramo.
“Il cratere sismico si definirà sulla macrosismica, sono in via di definizione gli ultimi sopralluoghi. La parte dei danni invece è la più puntuale, prenderà tempo ancora per qualche settimana. I dati sono pubblicati a mezzo stampa e sul sito della Protezione civile. La cosa importante da comprendere è che questi dati hanno necessità di un tempo tecnico di verifica”.