L’ex capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, non rinuncerà alla prescrizione del reato per cui è imputato all’Aquila nell’ambito del processo ‘satellite’ alla Commissione Grandi Rischi in cui è accusato di omicidio colposo plurimo e lesioni, in particolare per aver organizzato una “operazione mediatica perché vogliamo rassicurare la gente”, come disse in un’intercettazione, convocando la riunione di esperti del 31 marzo 2009, a 5 giorni dal sisma del 6 aprile.
Esperti a loro volta processati, condannati in primo grado e assolti in Appello e Cassazione, tranne l’ex numero 2 di Bertolaso, Bernardo De Bernardinis, condannato a due anni di carcere.
Ad annunciare la svolta in aula, nel corso del dibattimento, è stato l’avvocato Filippo Dinacci.
Una mossa che smentisce quanto affermato nei mesi scorsi da Bertolaso, in particolare quando stava per candidarsi a sindaco di Roma con il centrodestra, ovvero che avrebbe rinunciato alla prescrizione appena la legge glielo avrebbe consentito.
(ANSA)