16 settembre 2016 – Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici pubblici e privati. Nella giornata di oggi sono 131 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica; in campo anche 53 tecnici a supporto dei Comuni per la gestione delle richieste di sopralluogo.
Per quanto riguarda gli edifici privati, per i quali le verifiche sono iniziate la scorsa settimana, sono finora 3367 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 1664 edifici dichiarati agibili (circa il 50%) e 188 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno.
Sono 1070, invece, gli esiti di inagibilità (più del 30%) mentre 445 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.
Già a pochi giorni dal terremoto erano invece iniziati i sopralluoghi per verificare prioritariamente l’agibilità delle scuole e consentire di definire un piano degli interventi laddove le strutture non siano agibili. Le verifiche hanno riguardato finora 744 edifici pubblici, di cui 642 edifici scolastici: tra questi ultimi 461 sono stati ritenuti agibili mentre altri tre pur se non danneggiati risultano al momento inagibili a causa di rischio esterno.Sono 116 gli edifici temporaneamente inagibili – in tutto o solo in parte – che grazie a provvedimenti di pronto intervento tornerebbero agibili; a questi se ne aggiungono 21 parzialmente inagibili e tre da rivedere per un’ulteriore valutazione. Sono 38 invece gli edifici scolastici inagibili, circa il 6%, e concentrati nei comuni più colpiti.
Tra gli altri edifici pubblici oggetto di verifica, infine, sono 71 quelli agibili, più uno agibile ma inagibile per rischio esterno; 19 quelli che risulterebbero agibili con provvedimenti e tre quelli parzialmente inagibili. Una struttura necessita di essere rivista, mentre sono sette su 102 totali quelle inagibili.
Fonte: Dipartimento Protezione Civile