15 settembre 2016 – Sciacalli ancora in azione nel post terremoto, dopo gli sciacalli del web (c’è chi ha pubblicato il proprio conto corrente abbinandolo a un appello pro-terremotati) e dopo chi ha tentato di rubare i giocattoli per i bimbi del sisma e il materiale per l’assistenza degli sfollati. Tutto questo non basta ad arginare un fenomeno barbaro che (purtroppo) continua a ripresentarsi.
A piu’ di venti giorni dal sisma che ha colpito i comuni di Amatrice, Accumoli nonche’ alcuni comuni delle Marche, l’azione dell’arma dei carabinieri messa in atto dal comando provinciale di rieti a mezzo dei suoi militari nonche’ dai reparti giunti di rinforzo da tutta italia, continua instancabilmente allo scopo di prevenire e reprimere il fenomeno dello sciacallaggio.
Nella giornata di ieri, militari del 7° reggimento carabinieri Laives (BZ), hanno fermato un’autovettura sospetta che si era appena immessa sulla ss4 salaria in direzione di Roma, proveniente da Amatrice.
Gli occupanti, tre cittadini afghani di eta’ compresa tra i ventisette e i trentasette anni, uno dei quali residente a Roma e due in bassa sabina, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di diverse stoviglie occultate in vari borsoni, risultate poi essere state appena trafugate all’interno dell’agriturismo “kristal della laga” sito nella frazione “Varone” di Amatrice.
I tre sono stati pertanto tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato e dopo le formalita’ di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di rieti a disposizione della procura della repubblica presso il tribunale di Rieti