26 agosto 2016 – E’ desiderio di tutti essere vicini alle popolazioni terremotate, ma bisogna farlo nel modo giusto. E oggi, l’unico modo veramente efficace è quello di effettuare una donazione, anche minima, anche un solo sms ma inviato da tanti, tantissimi.
In tanti si chiedono, e ci chiedono, se si possa contribuire anche con l’invio o la raccolta di generi alimentari e di prima necessità, abiti, coperte, e via dicendo. Molte le segnalazioni che ci sono giunte su punti di raccolta già allestiti.
Ma al momento la risposta è NO, è prematuro raccogliere oggi questi generi, perché la situazione nei luoghi terremotati è tale che l’arrivo non organizzato di camion con generi vai causerebbe solo confusione e difficoltà.
Quando e se ce ne sarà bisogno, così come ha confermato lo stesso Dipartimento nazionale della Protezione civile, allora ne verrà data notizia ufficialmente e le raccolte potranno essere avviate con la certezza di andare a buon fine.
A questo riguardo segnaliamo ciò che è avvenuto ad esempio a Bologna dove centinaia di persone si erano mobilitate dopo aver saputo di alcuni centri di raccolta di generi vari a favore dei terremotati del Centro Italia, ma l’amministrazione comunale, venuta a conoscenza dell’iniziava, ha diffuso una nota in cui scrive “Raccolte spontanee e non coordinate di alimenti o di altri generi di prima necessità sono sconsigliate”.
Fonte: www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it