L’Aquila, 24 agostp 2016 – Ospedale di L’Aquila mobilitato a 360 gradi per affrontare l’emergenza del sisma che ha colpito la provincia di Rieti alle 3.36.
Alle 4 i vertici della Asl, capitanati dal manager Rinaldo Tordera, insieme al direttore sanitario di presidio, Giovanna Micolucci, di cardiologia, Sabrina Cicogna, di emergenza urgenza, Tullio Pozone e del pronto soccorso, Luigi Valenti, hanno raggiunto il presidio per avviare le prime operazioni di soccorso. I primi feriti sono arrivati attorno alle 6 in ospedale per essere immediatamente assistiti.
Per ora non e’ possibile stabilire il numero preciso ma sarebbero una decina: naturalmente il numero dovra’ essere aggiornato col passare delle ore. La direzione della Asl ha messo immediatamente a disposizione 60 posti letto, di cui 29 per l’area chirurgica, 20 per quella medica, il resto per altre discipline.
Quattro i posti letto allestiti a rianimazione. Per oggi, al presidio aquilano, e’ stata sospesa tutta l’attivita’ chirurgica programmata poiche’ l’apparato e’ completamente a disposizione dell’emergenza. Sara’ invece garantita l’attivita’ ambulatoriale. A Montereale (L’Aquila) e’ stata allestita una postazione di posto medico avanzato dove vengono assistiti i codici bianchi e gialli, cioe’ quelli piu’ leggeri, per decongestionare il carico di lavoro che si riversa in questo momento sull’ospedale aquilano.
“Tutte le nostre strutture del territorio”, afferma il direttore generale dell’azienda sanitaria Avezzano-Sulmona-L’Aquila rinaldo Tordera, “sono state messe a disposizione dell’emergenza Le operazioni per coordinare i soccorsi sono scattate subito dopo la scossa tellurica. I servizi piu’ interessati dell’ospedale si sono immediatamente attivati per far fronte alle richiesta di soccorso”.