L’AQUILA – Dal primo agosto tornerà in funzione il tapis roulant di piazza Duomo; i lavori sono a buon punto e, con la riattivazione del trasporto meccanizzato, sarà rifunzionalizzato anche il parcheggio di Collemaggio; in vista anche il ritorno ai parcheggi a pagamento in alcune zone del centro. Il tutto sarà gestito dalla società M&P. Ad annunciare la novità è stato il sindaco Massimo Cialente in occasione della sua partecipazione al tavolo tematico promosso dallo Urban Center; evento inserito nel cartellone del Festival della Partecipazione in corso all’Aquila. Si tratta solo di uno dei tasselli che caratterizzeranno il complesso puzzle della rivitalizzazione del centro storico post sisma.
«Il modello L’Aquila – ha sottolineato ieri il sindaco Cialente- non deve essere quello di Gemona il cui centro storico è diventato una bella scenografia».
Dunque, la ricetta del dottor Cialente per la cura del centro ferito prevede anche la completa pedonalizzazione con la realizzazione di Zone traffico limitato per residenti e la promozione del ritorno di commercianti, artigiani e professionisti in centro attraverso la pubblicazione di un bando che consentirà la distribuzione di un bonus in de minimis per favorire la riapertura delle attività in centro. Il bando sarà pubblicato entro la fine del mese e finanziato con il 4% dei fondi della Ricostruzione. Il 13 luglio dovrebbe essere in programma un incontro pubblico informativo promosso dal vice presidente della Regione, Giovanni Lolli.
IL MAXXI
Un’altra tessera del puzzle della mission Centro storico sarà l’apertura di musei, fra cui il Maxxi che occuperà non solo palazzo Ardinghelli, «ma anche parte dell’immobile che ospitava il Museo dei Raccomandati», ha svelato Cialente visto che lo spazio individuato sembra essere insufficiente. Ancora: i vicoli del centro dovranno tornare a brulicare di vita con l’apertura di botteghe artigiane e di sera con i tavolini all’aperto di bar e ristoranti. Per il sindaco inoltre deve prevalere la logica del riuso degli spazi in centro, seguendo il modello virtuoso di Barcellona: «Mi spiace che vada a rilento la ricollocazione degli uffici i centro- ha spiegato-: é assurdo che l’Agenzia del Demanio ci chieda di costruire nuovi uffici per 18 mila metri quadrati nel polo della ex caserma Rossi che noi, invece intendiamo destinare al campus degli studenti medi. Abbiamo molti spazi inutilizzati di proprietà dell’amministrazione provinciale da recuperare che potrebbero essere destinati ad uffici pubblici».
L’asso nella manica del centro pedonalizzato sarà la mobilità dolce, con la possibilità del bike sharing (con bici a pedalata assistita e l’acquisto di mezzi a prezzi agevolati. «In bilancio- ha continuato Cialente- è stato inserito un capitolo di 200 mila euro per l’attribuzione di un bonus di 200 euro a fondo perduto. Inoltre i venditori di biciclette accorderanno sconti del 5%; vi è poi la possibilità di ottenere prestiti senza interessi da Bper e Bcc per l’acquisto del mezzo a due ruote».
Il dibattito è stato moderato da Paolo Tella, socio dello Urban center. Fra gli intervenuti l’europarlamentare Silvia Costa che ha sottolineato lo sforzo dell’Europa per la rinascita dell’Aquila, grazie al gruppo dei parlamentari amici dell’Aquila; Massimo Alesii che ha parlato di resilienza della comunità aquilana e Salvatore Santangelo, che ha reso un quadro economico del tessuto sociale e industriale.
fonte: assergi racconta