22 giugno 2016 – La Co2 piace alle zanzare. Ed è per questo che chi è in sovrappeso, o aspetta un bambino, è più soggetto ai morsi: perché emana più anidride carbonica.
Se è quindi l’anidride carbonica ad attirare su di noi le zanzare, è altrettanto vero che ci sono persone che più di altre sono vittime privilegiate, quelle che secondo una credenza comune hanno ‘il sangue dolce’.
Se per dolce si intende con un alto tasso di colesterolo, allora questo mito si avvicina alla verità, poiché l’insetto tende a colpire soggetti che hanno un sangue che contiene più grassi. Per difenderci dalle zanzare, Anticimex, azienda specializzata in igiene ambientale, fornisce qualche consiglio.
Cosa fare: pulire accuratamente i tombini e le zone di scolo e ristagno; eliminare i sottovasi o, se impiegati, evitare il ristagno d’acqua al loro interno; evitare la formazione di qualsiasi raccolta di acqua stagnante e, quando non è possibile, impiegare prodotti larvicidi da utilizzare con cadenza periodica; tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara (in particolare, di Zanzara tigre).
E ancora: svuotare frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole d’acqua per gli animali domestici; coprire le cisterne e tutti i contenitori utilizzati per la raccolta di acqua piovana con coperchi ermetici, o zanzariere ben tese; controllare periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite.
Cosa non fare: accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità d’acqua stagnante; lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto; lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino per evitare che si riempiano di acqua piovana; lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiali e legna. (AdnKronos)