L’Aquila, 5 aprile 2016 – Per il settimo anno consecutivo L’Aquila commemora con una fiaccolata le 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009.
Il corteo, promosso dai familiari delle vittime che saranno alla sua testa, partira’ domani sera intorno alle 22 da via XX Settembre, a ridosso del tribunale recentemente ristrutturato. Secondo quanto annunciato dal sindaco Massimo Cialente, partecipera’ il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.
“Ringrazio il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, prefetto Francesco Antonio Musolino, e il Capo del Corpo, ingegner Gioacchino Giomi – afferma il sindaco – per il valido supporto che i Vigili del Fuoco hanno voluto fornire al Comune dell’Aquila, offrendoci la trasmissione in diretta della Fiaccolata di commemorazione delle vittime del sisma, nel settimo anniversario di questa immane tragedia”.
“Sul sito internet del Comune, all’indirizzo ww.comune.laquila.it – spiega il primo cittadino – sara’ infatti possibile seguire la Fiaccolata, a partire dalle ore 22. Un modo per consentirne la visione a tutti, compresi coloro che sono impossibilitati a partecipare. Un’iniziativa che ha richiesto un grande impegno da parte dei Vigili del Fuoco ed una soluzione tecnologica di grande complessita’. Un ennesimo motivo di gratitudine e riconoscenza per i Vigili del Fuoco, gli angeli del terremoto, che hanno contribuito a salvare tante vite umane, recuperando dalle macerie moltissime persone, e sostenendo in ogni modo la popolazione all’indomani del sisma. Un grazie, dunque – commenta infine Cialente – a questi eroi per i meriti di ieri e di oggi”.
Il corteo risalira’ lungo via XX Settembre, sfilando davanti a molti dei luoghi simbolo della tragedia, in primis la Casa dello studente sotto le cui macerie morirono 8 ragazzi. Una sorta di “via crucis” davanti agli edifici crollati. A mezzanotte e’ previsto l’arrivo in Piazza Duomo dove verranno letti i nomi delle 309 persone scomparse. A Mezzanotte e mezzo nella chiesa di San Giuseppe Artigiano (via Sassa), Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma presieduta dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi.
All’una e quarantacinque, nella Cappella della Memoria (Piazza Duomo), Veglia di Preghiera “Aspettando le 3.32“. Alle 3.32 in Piazza Duomo ascolto dei 309 rintocchi della campana della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Per il settimo anniversario del sisma sono stati organizzati diversi eventi religiosi e culturali, iniziati gia’ il 3 aprile che si concluderanno domenica 10 al Casale di Murata Gigotti di Coppito con “Pietre d’anima. Musica e parole per ricominciare” seconda edizione, a cura della locale Pro Loco. Il motto delle commemorazioni per tutti gli eventi sara’ un verso tra i piu’ profondi della poetessa Alda Merini: “Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere”.