13 gennaio 2016 – Il modello internazionale del Centro Europeo di previsione del tempo, ECMWF, ha confermato anche questa mattina (mercoledì 13 gennaio, ndr) un’eccezionale previsione per il periodo che va dal 16 gennaio ad almeno il 22 gennaio.
SITUAZIONE – L’alta pressione nella settimana 11-16 gennaio inizierà a spostarsi in Atlantico portandosi verso latitudini settentrionali. Questa sua manovra favorirà l’arrivo di masse d’aria decisamente fredde direttamente dai comparti artici e russo-siberiani. Successivamente ritornerà a conquistare l’Europa, facendo affluire aria gelida ancora per qualche giorno.
CONSEGUENZE – Dal 15-16 gennaio inizieranno ad affluire correnti via via più fredde sulla nostra Penisola che diverranno gelide dal 17-18 gennaio. A tutt’oggi l’ingresso di venti forti freddissimi non sarebbe accompagnato da nubi foriere di nevicate fino in pianura, se non a livello locale, e soprattutto sul Centro-Sud adriatico, quindi Abruzzo, Molise e Puglia, soprattutto nella giornata di Domenica 17 gennaio.
Le temperature subiranno una repentina diminuzione, con valori che di giorno a stento supereranno i 2-4° al Nord, di notte le Alpi toccheranno i primi -25° e di giorno vivranno giornate di ghiaccio con valori sempre sotto lo zero. Temperature notturne che al Nord e al Centro scenderanno di 4/7° sotto lo zero, di pochissimo sopra lo zero al Sud.