L’Aquila, 17 dicebre 2015 – Per la prima volta, la sera del 21 dicembre prossimo, SEA SHEPHERD ITALIA sbarcherà ufficialmente a L’AQUILA.
A ospitare l’evento è il Monthy’s Irish Pub (Complesso Commerciale Agorà) che aprirà in via del tutto straordinaria di lunedì,  per una serata a sostegno degli Oceani.

Durante la serata verrà servito uno speciale menù vegano al quale seguirà la presentazione di Sea Shepherd, tenuta dai suoi volontari e la proiezione di filmati delle varie campagne nel mondo. Sea Shepherd e i volontari italiani saranno presenti per tutta la durata dell’evento con un Info Point e sarà disponibile il merchandise ufficiale, il cui ricavato verrà interamente devoluto alla causa a protezione degli Oceani.

Giorno: lunedì 21 dicembre
Luogo: Monthy’s Irish Pub
Indirizzo: S.S. 80, 60p – Complesso Commerciale Agorà
L’Aquila
Orario: dalle ore 19:00 alle ore 24:00

Fondata nel 1977 dal Capitano Paul Watson, Sea Shepherd è la più attiva e agguerrita Organizzazione per la tutela degli Oceani e della fauna marina.
La flotta di Sea Shepherd è composta da otto navi con a bordo equipaggi di volontari provenienti da tutto il mondo, disposti a rischiare la propria vita per la causa.

Sea Shepherd non protesta, ma agisce utilizzando tattiche di azione diretta contro i bracconieri. Tra le numerose campagne portate avanti in 38 anni di storia ricordiamo quelle in Canada contro il massacro delle foche, nelle isole Faroe, protettorato danese, contro la mattanza di globicefali e in Mediterraneo contro la pesca illegale al tonno rosso.

Inoltre, Sea Shepherd collabora ufficialmente da diversi anni con le forze di polizia delle Isole Galapagos e porta avanti anche Campagne a terra, come quella contro la strage di delfini a Taiji (Giappone) e di otarie in Namibia e negli Stati Uniti.

La Campagna principale e più impegnativa si svolge ogni anno, da circa un decennio, in Oceano Antartico contro la caccia commerciale alle balene, mascherata da ricerca scientifica, praticata dalla flotta giapponese.
Ogni anno, all’interno di un Santuario per i Cetacei, i giapponesi tentano di uccidere 1.000 balene ma, grazie a Sea Shepherd, negli ultimi anni questo numero si è drasticamente ridotto e ha permesso a più di 5.000 balene di continuare a nuotare libere.

Sea Shepherd esiste e porta avanti le sue campagne grazie alla volontà e al supporto dei singoli individui (volontari e sostenitori).