INDUSTRIA AEROSPAZIALE: SI PUNTA A DISTRETTO AQUILANO

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L’Aquila, 2 dicembre 2015 – Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha partecipato stamani ad un focus su “Industria Aerospaziale e Trasferimento tecnologico” tenutosi nel Comune di Avezzano.

Tra gli intervenuti, il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, i professori Mariano Bizzarri e Teodoro Valente della Sapienza ed il giornalista Salvatore Santangelo. Obiettivo dell’incontro, quello di dar vita a una cabina di regia per valorizzare la vocazione aerospaziale che si delinea lungo l’asse L’Aquila, Avezzano, Carsoli e Roma, caratterizzato da un’importante presenza industriale e scientifica. Un percorso che ha preso il via gia’ lo scorso 16 marzo, con una riunione tenutasi alla Sapienza, cui sono seguite altre due riunioni e due incontri pubblici, per valutare, per l’appunto, la possibilita’ di creare nella provincia dell’Aquila un distretto aerospaziale.

Il governo italiano – ha dichiarato il sindaco, Massimo Cialente – ha deciso di intervenire, con politiche industriali forti, in un settore strategico, quello dell’industria aerospaziale. Con la Regione Abruzzo intendiamo cogliere l’opportunita’ di creare, finalmente, una rete sinergica fra importanti presenze industriali aquilane e marsicane, strettamente legate a Roma, e le Universita’.

La nascita di un distretto aerospaziale nella provincia dell’Aquila strettamente connesso all’Universita’ degli Studi dell’Aquila e all’Universita’ di Roma La Sapienza, aperto a piccole e medie imprese, giovani ricercatori, start up, puo’ veramente segnare un rilancio dell’Abruzzo interno nei settori del futuro. Questo distretto aerospaziale che potenzialmente non ha nulla da invidiare ad altri gia’ operanti da tempo, puo’ godere dei fondi del 4% per il rilancio socio economico del comprensorio. Fare rete, lavorare insieme, creare sinergie, significa progresso, vuol dire sviluppo.”

L’iniziativa, si inserisce nella strategia complessiva del Paese (come evidenziato in diverse riunioni della Conferenza Stato-Regioni, dalla nuova proposta di legge nazionale di riordino del Comparto e dalla nuova programmazione pluriennale della Regione Abruzzo) e nel percorso di ricostruzione economica e sociale del Cratere sismico colpito dal terremoto del 6 aprile che passa per la valorizzazione delle realta’ imprenditoriali e industriali gia’ presenti ma anche dalla capacita’ di attrarre nuovi soggetti che sappiano contribuire fattivamente a questo processo. Il percorso – aperto e trasparente – punta anche al coinvolgimento dei diversi attori pubblici e privati, in particolare le importanti realta’ imprenditoriali attive sul territorio di riferimento.

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