24 novembre 2015 – Favorire e sostenere il diritto all’Alta Formazione di giovani studenti abruzzesi, capaci e meritevoli, appartenenti a nuclei familiari con reddito ISEE inferiore a 25mila euro.
E’ l’obiettivo dell’Avviso che la Regione Abruzzo ha lanciato il 22 ottobre scorso.
L’obiettivo viene perseguito attraverso il finanziamento di Voucher rivolti a giovani under 35 per rimborsare loro le spese di iscrizione e frequenza sostenute o da sostenere.
La Regione Abruzzo punta ad aiutare almeno 1.000 giovani abruzzesi con i 2.850.000,00 euro messi a disposizione.
La novità di quest’anno è che sono previste 2 tipologie di Voucher:
1) quelli per sostenere l’iscrizione – frequenza a corsi di laurea specialistica o triennale svolti in Italia o percorsi formativi post laurea (corsi di specializzazione, master, dottorati di ricerca) svolti in Italia o all’Estero, e relativi alle annualità accademiche 2014/2015 e 2015/2016. In questo caso la Regione copre le spese sostenute a decorrere dal 1 agosto 2014.
2) quelli per sostenere l’iscrizione – frequenza a corsi di laurea specialistica o triennale svolti in Italia o percorsi formativi post laurea (corsi di specializzazione, master, dottorati di ricerca) svolti in Italia o all’Estero, e relativi alle annualità accademiche 2016/2017. In questo caso, naturalmente, la Regione copre spese future, ancora da sostenere, con finalità di stimolo verso l’Alta Formazione di quanti sono residenti in Abruzzo.
SCARICA L’AVVISO
Il voucher ha un’entità massima variabile da 3 mila a 8 mila euro.
Altra novità: la domanda va presentata SOLO ON LINE.
CLICCA QUI PER IL VOUCHER 1, con scadenza 4 dicembre 2015, riferito a spese sostenute nelle annualità accademiche 2014/2015 e 2015/2016.
CLICCA QUI PER IL VOUCHER 2, con scadenza 31 maggio 2016, riferito a spese sostenute nelle annualità accademiche 2016-2017.
Nella valutazione:
– si valorizza il merito: più punti a chi ha voti migliori;
– si valorizza chi si è iscritto a percorsi formativi dal contenuto scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni europee;
– si danno 10 punti in più ai giovani con invalidità pari o superiore al 66%.