13 novembre 2015 – Via libera della Commissione europea al programma di sviluppo rurale (PSR) dell’Abruzzo, che fino al 2020 potrà contare su un bilancio di oltre 432 milioni, di cui 207 milioni di fondi europei e 225 di cofinanziamento nazionale.
Il programma di sviluppo rurale dell’Abruzzo punta in particolare sulle attività legate al ripristino, conservazione e miglioramento degli ecosistemi agricoli e forestali, con un budget di più di 139 milioni di euro (32%), mentre altri 121 milioni (28%) sono destinati a rendere competitive le aziende agricole della regione, a promuovere nuove tecnologie e una gestione sostenibile delle foreste.
Secondo il piano, saranno quasi mille gli agricoltori che riceveranno aiuti per ristrutturare o modernizzare le loro imprese e circa 700 giovani quelli per le start-up. Quasi 66 milioni di euro (15%) inoltre sono previsti per le attività che promuovono lo sviluppo economico e l’inclusione sociale, e lottano contro la povertà nelle aree rurali.
Alla promozione dell’organizzazione della filiera alimentare, inclusa la trasformazione e il marketing dei prodotti agricoli, al benessere animale e alla gestione del rischio nel settore, andranno inoltre circa 68 milioni di euro, cioè il 15,7% del totale.