INVERNO MITE O FREDDISSIMO? EL NIÑO DIVIDE GLI ESPERTI METEO

estate_inverno_abruzzoI centri di ricerca europei prevedono un inverno temperato mentre quelli americani propendono per una stagione polare i cui effetti colpiranno anche il Vecchio continente. Tutto dipenderà dall’impatto de El Niño nell’Oceano Pacifico

di Giuditta Mosca, Wired – L’ente intergovernativo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (Ecmwf), a cui fanno capo 34 Paesi Italia inclusa, prevede un inverno mite. Pessimisti invece gli scienziati del clima americani e la Nasa che guardano al prossimo come un inverno rigido e polare che non risparmierà nemmeno l’Europa.

I pareri si dividono a causa di El Niño, fenomeno che si verifica nell’Oceano Pacifico in media ogni quinquennio, con oscillazioni che ne elasticizzano la periodicità in uno spettro che varia tra i 3 e i 7 anni.

Secondo gli esperti americani invece El Niño sta sviluppando connotati ancora più preoccupanti di quelli del 1997-1998, quando gli Stati uniti sono stati invasi da correnti gelide che hanno portato la colonnina a -40° a New York e nella parte nord orientale della Nazione e da fenomeni che hanno inondato la parte Sud est.

Le acque, particolarmente calde (fino a 3,4° in più della media del periodo) indeboliscono gli Alisei, responsabili tra le altre cose di mescolare l’acqua, portando in superficie quella fredda che può garantire un allineamento delle temperature.

Per gli europei invece c’è una virata sensibile verso il clima tropicale, quindi verso il clima tipico del nostro Continente fino a circa 300 milioni di anni fa’, ma anche su questa datazione gli scienziati sono divisi.

E no, non c’è modo di sapere con matematica certezza se l’avranno vinta gli amanti della neve oppure no. Dobbiamo solo aspettare.

fonte: wired.it

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