L’Aquila, 9 novembre 2015 – Con la consegna dei lavori effettuata questa mattina, prende l’avvio nel centro della citta’ dell’Aquila un altro importante cantiere, quello della chiesa di San Paolo di Barete, su via Roma.
Risolte le difficolta’ che hanno ritardato questo intervento partono dunque il consolidamento e il restauro affidati con procedura aperta alla ditta General Costruzioni di Giovanni Patella, per un importo finanziato di 1.700.000 euro e 385 giorni di lavoro. Il Mibact per l’Abruzzo ricorda, in una nota, che la chiesa, gravemente compromessa dopo il sisma nella parte absidale e nelle volte del transetto, e’ stata sottoposta ad un intervento preliminare (Decreto 24/2010, per un importo di 350.000,00), che ha interessato la facciata ed il vano d’ingresso, il braccio trasversale, il presbiterio e la zona absidale. Dopo la rimozione delle macerie, sono state effettuate opere provvisionali e operazioni che, pur non facendo specificatamente parte delle opere di restauro, sono a quest’ultime preparatorie, nonche’ interventi propriamente di riparazione e ripristino.
Proseguendo la linea adottata nel primo stralcio dei lavori, questo secondo lotto – prosegue la nota – restituira’ il bene alla citta’ in poco piu’ di un anno.
La chiesa non ha particolari pregi architettonici o storico-artistici: la costruzione originaria risaliva al XIV secolo, ma dell’edificio anteriore al terremoto del 1703 rimangono pochissimi resti, la muraglia su via Roma ricostruita con pietre quadrate e il portale rinascimentale culminate in un frontone rialzato. San Paolo di Barete e’ pero’ molto frequentata dalla comunita’ della zona, e la sua posizione e’ in prossimita’ di un’area in cui molte famiglie sono gia’ rientrate nelle proprie abitazioni e si trovano impossibilitate a frequentare altri luoghi di culto nelle vicinanze.
L’obiettivo del ripristino delle funzioni del culto e’ collegato anche alla sistemazione della casa parrocchiale, che strutturalmente e’ appoggiata alle strutture della chiesa stessa. L‘avvio di questo cantiere di restauro segue quello del Teatro Comunale e precede quello della Chiesa di Sant’Agostino e quello della Chiesa di San Flaviano a L’Aquila, e della chiesa di Santa Maria ad Criptas a Fossa. Tra gli altri lavori che partiranno entro l’anno anche i lotti conclusivi delle chiese di San Vito alla Rivera e della vicina Santa Maria del Ponte.