L’Aquila, 9 novembre 2015 -Il Calderone in Abruzzo, unico ghiacciaio degli Appennini, lancia ‘l’allarme rosso’: rischia di scomparire, proseguendo in una lenta agonia verso la deglaciazione totale. Negli ultimi 50 anni ha infatti perso il 33% della sua superficie. È questa la fotografia scattata dall’aggiornamento del ‘Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani’, realizzato dall’Università Statale di Milano. Dopo la frammentazione che ha diviso il Calderone in due piccoli glacionevati nel 2000, si rileva, oggi il Calderone “oltre ad essere il simbolo dello scioglimento dei ghiacciai mediterranei, rappresenta lo scenario a cui sono destinate, forse già a fine secolo, le Alpi Italiane”. Inoltre, rispetto all’inizio del XX secolo, si è passati da una superficie di 0,07 chilometri quadrati a 0,04 chilometri quadrati attuali. Leggi anche: IL GRAN SASSO E IL CINEMA, DA TRINITÀ A HOLLYWOOD |