L’Aquila, 11 maggio 2015. – A pochi giorni dall’88esima Adunata Nazionale degli Alpini, in programma a L’Aquila dal 15 al 17 maggio, ci si comincia a rendere conto concretamente dello scenario che attende la citta’.
L’invasione, delle penne nere (la Prefettura stima presenze fino a 300 mila persone) e’ destinata a stravolgere le dinamiche cittadine. Persino telefonare, forse, sara’ piu’ difficile per il sovraccarico delle infrastrutture.
La criticita’ principale, pero’, sara’ ovviamente quella di spostarsi. Il maxi piano legato alla viabilita’ e’ stato esaminato nel corso di un incontro tra i vertici dei vigili urbani e gli esercenti, organizzato da Confcommercio. Sul caso dei ‘pass’ che ha creato una sorta di psicosi in citta’, i vigili urbani hanno chiarito che si tratta di autorizzazioni a sostare in determinate aree e non a transitare. I pass serviranno solo ai residenti del centro storico e ai commercianti.
Sul fronte dei parcheggi si potranno utilizzare quello ubicato presso la Corte d’Appello (disponibile solo da venerdi’ 15 alle 14) e quello ubicato nei pressi delle scuole di Colle Sapone. Sempre a favore degli esercenti la Confcommercio sta cercando di ottenere, per la verita’ a fatica, la possibilita’ di utilizzare anche l’area dell’ex Italtel, di proprieta’ privata.
Per il rifornimento delle merci bisognera’ invece utilizzare le ore notturne che vanno dalle 3 alle 7. Il resto della cittadinanza potra’ muoversi, con tutte le limitazioni previste, semplicemente esibendo un documento che attesti la residenza. Ma anche stamane proprio dal comando dei vigili la raccomandazione per gli aquilani e’ stata quella di “attrezzarsi in tempo per affrontare tre giorni che saranno davvero particolari”.
Significando, con cio’, fare le necessarie scorte alimentari e dimenticarsi – in particolare nella giornata di domenica – l’utilizzo di autovetture. Infatti, sotto questo punto di vista la citta’ sara’ ‘off limits’ e anche l’Anas, sempre per domenica, ha annunciato limitazioni alla viabilita’ per quanto riguarda la statale 17 e la statale 80. La zona di raduno degli alpini e’ quella compresa tra il cimitero e il Torrione (da dove partira’ anche la sfilata di domenica).
E’ li’ che arriveranno i bus navetta. Per questo e’ stato predisposto un anello a senso unico, a salire da via della Polveriera. Domenica, per la sfilata, l’area di interdizione della circolazione verra’ estesa, di fatto, a tutto il centro urbano. Le migliaia di autobus in arrivo troveranno posto nella piana di Monticchio e nella zona di Sassa. Le autostrade saranno sempre percorribili, ma domenica l’uscita consigliata per le auto sara’ quella di Assergi, per i bus L’Aquila Est.
Il Comune, in considerazione del grande afflusso previsto nei giorni dell’Adunata, al fine di evitare il caos nelle vie cittadine, ha deciso di chiudere al pubblico i propri uffici nei giorni 14 e 15 maggio. Quello del Comune e’ un atteggiamento che probabilmente verra’ adottato anche da altri enti visto il prevedibile congestionamento della viabilita’. Ci sono comunque molti aquilani preoccupati per il fatto di lavorare fuori citta’ o nei centri limitrofi, e che non si sentono affatto sicuri di poter raggiungere i loro luoghi di lavoro.
Sempre il sindaco Massimo Cialente ha disposto la chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, per le giornate del 15 e 16 maggio, per limitare al minimo il traffico veicolare in vista delle manifestazioni che interesseranno tutto il territorio del Comune e di diverse frazioni. Disposta anche la sospensione delle sole attivita’ didattiche per la giornata del 18 maggio, al fine di procedere alla sanificazione delle strutture scolastiche utilizzate quali alloggi collettivi per i partecipanti all’adunata. Il primo cittadino ha, inoltre, disposto la totale sospensione delle attivita’ dei cantieri, pubblici e privati, operanti nel centro storico cittadino, nella periferia e nelle frazioni, da oggi al 18 maggio.
Sul fronte sanitario, sara’ una vera e propria task force di uomini e mezzi, quella messa in campo dalla Azienda sanitaria locale Avezzano L’Aquila Sulmona per fronteggiare la tre giorni dell’Adunata. Il piano extraospedaliero che sara’ a “costo zero” per la Asl, contera’ 11 posti medici avanzati, u elicottero, 12 ambulanze sparse lungo tutto il percorso della sfilata che partira’ dalla caserma Rossi per arrivare alla Pasquali, oltre a 30 squadre a piedi, composte da volontari, sparse tra il pubblico.
Un totale di oltre 130 uomini in strada, tra medici, infermieri, personale socio sanitario e volontari che saranno coordinati dalla centrale operativa del 118 dell’ospedale San Salvatore e affiancati dal personale dell’ospedale da campo degli alpini che sara’ collocato nella zona del cimitero, in via Panella. A presidiare i punti nevralgici del percorso della sfilata, anche gli uomini della protezione civile, decine di associazioni di volontariato e il servizio saitario dell’Ordine militare di Malta. Il dispiego di personale comprendera’ 3 unita’ in ogni presidio medico avanzato (pma): un medico, un infermiere e un volontario.
Ogni pma sara’ affiancato da un’ambulanza con un autista, un medico e un infermiere, mentre ognuna delle trenta squadre a terra disporra’ di tre volontari di cui un esperto nell’utilizzo del defibrillatore. Il piano intraospedaliero prevedera’ invece il raddoppio di tutti i servizi di emergenza e la sospensione di ricoveri e operazioni programmate per lasciare liberi i posti letto e sale operatorie. Le urgenze, ovviamente, sono fatte salve. Anche l’Enel ha messo in campo una task force tecnica dedicata, saranno predisposte forniture di energia straordinarie e ci saranno squadre di reperibili sempre pronte ad entrare in azione.