30 marzo 2015 – Nel 2014 il consumo di antidepressivi e’ in aumento cosi’ come i suicidi.
Nel 2013 si e’ registrato un incremento del consumo i cui valori erano rimasti stabili nei due anni precedenti.
Il trend in aumento nel corso degli anni dei consumi di antidepressivi e’ attribuibile a molteplici fattori: la riduzione della stigmatizzazione delle problematiche depressive, l’aumento dell’attenzione del Medico di Medicina Generale e l’arricchimento della classe farmacologica di nuovi principi attivi utilizzati anche per il controllo di disturbi psichiatrici non strettamente depressivi (ad esempio disturbi d’ansia).
E’ quanto emerge dalla dodicesima edizione del Rapporto Osservasalute (2014), presentata oggi a Roma all’universita’ Cattolica. Per quanto riguarda i suicidi, nel 78,7% dei casi il suicida e un uomo.
La mortalita’ per suicidio aumenta al crescere dell’eta’. Per gli uomini vi e’ un aumento esponenziale dopo i 65 anni ed il tasso raggiunge il suo massimo nelle classi di eta’ piu’ anziane (21,6 per 100mila nella classe di eta’ 75-79 anni; 29,3 per 100mila per la classe di eta’ 80-84 anni; 35,0 per 100mila nella classe degli over-85). Per le donne, invece, la mortalita’ per suicidio raggiunge il suo massimo nella classe di eta’ 70-74 anni (4,7 per 100.000), dopo di che tende a ridursi lievemente nelle classi di eta’ piu’ anziane.