Oggi l’asteroide [357439] 2004 BL 86 della classe Apollo, largo circa 500 metri, passerà abbastanza vicino a noi, a circa 3 volte la distanza della Luna e sarà visibile dalle nostre latitudini dalle 21:04 alle 4:40 con il massimo avvicinamento alla Terra previsto per le ore 17:49 ora italiana
Al momento del massimo avvicinamento l’asteroide non sarà osservabile dalle nostre latitudini, ma sarà possibile seguirlo nelle ore immediatamente successive. Dopo aver attraversato le costellazioni dell’Idra e del Cancro, l’asteroide, la notte successiva, il 27/01, si dirigerà verso l’Orsa Maggiore, alto nel cielo e con una magnitudine presumibilmente di 8.8/9.0 , quindi ben visibile con un binocolo o un piccolo cannocchiale.
La distanza ravvicinata di 2004 BL 86 ne determina una grande velocità apparente nel cielo; per cui sarà possibile distinguere, anche con un binocolo, il movimento dell’asteroide sullo sfondo del cielo stellato.
Prima che un asteroide così grande transiti nuovamente vicino alla Terra bisognerà aspettare 12 anni, ossia fino al 2027, quando passerà 1999 AN10. ”Nonostante 2004 BL86 non sia minaccioso, l’asteroide fa parte degli oggetti vicini alla Terra (i cosiddetti Neo, Near Earth Objects) potenzialmente pericolosi, perché raggiungerà una distanza minima dal pianeta inferiore a 7,4 milioni di chilometri e ha dimensioni superiori ai 150 metri di diametro”, rileva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
La Nasa non si lascerà sfuggire l’occasione di studiare un asteroide di questo tipo ed ha programmato osservazioni radar con le più alte risoluzioni attualmente disponibili dagli osservatori di Goldstone (California), Arecibo (Puerto Rico) e Very Long Baseline Array (Vlba) nel Nuovo Messico.