La pioggia che ha flagellato Genova, Maremma e Friuli riporta l’attenzione su due problemi: i cambiamenti climatici hanno fatto aumentare la violenza delle precipitazioni e dei cicloni in diverse aree, e i costi dei danni da catastrofi naturali sono in crescita esponenziale.
da Focus.it – Tre anni dopo il disastro che provocò 6 morti, Genova si allaga nuovamente: i torrenti Bisagno e Fereggiano esondano, l’acqua arriva fino a quasi due metri di altezza e una persona muore travolta dalla piena. Si stimano danni per 300 milioni di euro.
In Maremma, sepolta da 140 mm d’acqua in 2 ore, muoiono due sorelle travolte da un torrente. In Fiuli una frana causata dalle forti piogge uccide una persona.
Non sono passati neppure 12 mesi dalla strage del maltempo in Sardegna: 17 morti. Le bombe d’acqua provocano esondazioni, frane, black out e centinaia di sfollati.
Lipari 2012, metà settembre: circa 70 mm di pioggia torrenziale in meno di due ore provocano un’alluvione che devasta l’isola. La stima dei danni è di 30 milioni di euro.
Soltanto un anno prima, nel Novembre 2011, una serie di inondazioni lampo tra Liguria e Francia aveva causato devastazioni per oltre 1,5 miliardi, di cui appena due terzi coperti dalle assicurazioni. Chi ci assicura? Ed è proprio il problema della copertura assicurativa la nuova preoccupazione di fronte ai disastri naturali. Anche a livello globale. Secondo i dati del NatCatService, il più esteso rapporto mondiale in materia, curato dal gruppo tedesco di risk management Münich Re, nel 2011 si sono verificate 820 catastrofi naturali nel mondo, con una perdita economica di 435 miliardi di dollari e un costo assicurativo pari a 107 miliardi. |
Per le assicurazioni, il 2011 è stato il peggior anno della storia dopo il 2005, l’anno di Katrina. E in un’escalation di danni, il 2012 è stato ancora peggiore. Il solo uragano Sandy, che ha colpito la costa Est degli Stati Uniti, ha procurato da 30 a 50 miliardi di danni secondo le stime di Eqecat, società americana di valutazione dei rischi.
Nel corso del 2012 si sono registrate 357 catastrofi naturali che hanno colpito oltre 124 milioni di persone e causato danni per un ammontare complessivo di più di 157 miliardi di dollari. Tra i 120 paesi interessati, i principali cinque (Cina, Stati Uniti, Filippine, Indonesia e Afghanistan) sono ormai stabili nella lista dei paesi più colpiti.
La Cina in particolare ha subito lo scorso anno ben 13 alluvioni, 8 tempeste, 7 terremoti e un periodo di caldo torrido. Per numero di persone colpite, le alluvioni che hanno colpito la Cina nel mese di giugno 2012 sono risultate la catastrofe più devastante con 17,4 milioni di danni.