Continua l’attivita’ del Corpo forestale dello Stato per individuare il responsabile dell’uccisione dell’orso bruno marsicano la cui carcassa era stata rinvenuta lo scorso 12 settembre in nei pressi della Riserva di Monte Genzana, in provincia dell’Aquila.
A seguito dell’attivita’ investigativa del Nipaf dell’Aquila la Procura della Repubblica di Sulmona ha iscritto nel registro degli indagati un uomo residente nel comune di Pettorano sul Gizio, A.C., a cui viene contestato, tra gli altri, il reato di uccisione di animali. Nell’ispezione eseguita dai forestali sono stati sequestrati sei fucili e diverse munizioni, regolarmente detenute, rinvenute diverse tracce del passaggio dell’orso nella pertinenza dell’abitazione dell’indagato, nonche’ altri reperti utili al proseguimento delle indagini.Il materiale sequestrato sara’ inviato, per le successive analisi, a laboratori specializzati.
All’indagato, che ha 61 anni, e’ stata contestata anche la violazine della legge sulla caccia.
Oggi, intanto, fa sapere la foretale, si e’ proceduto ad una ulteriore perquisizione domiciliare a carico dell’uomo, che alcuni giorni fa aveva subito danni alla sua proprieta’ e ai suoi animali da parte di un orso.