Ricostruzione, un’altra indagine per truffa sull’edifico dell’Agenzia delle entrate
di Redazione NewsTown – Una nuova inchiesta con al centro noti imprenditori stimati in città e funzionari del Comune scuote la ricostruzione. La Procura dell’Aquila ha aperto un’indagine che coinvolge la Società Emerald 75 dell’imprenditore Gabriele Valentini, la quale avrebbe ottenuto, senza averne diritto per l’accusa, un contributo post sisma di circa 730mila euro per riparare l’edifico di sua proprietà in Via Zara, dove si trova dal 2012 l’Agenzia delle Entrate (estranea ai fatti).
Come riporta l’edizione abruzzese del quotidiano Il Messaggero, secondo gli inquirenti la destinazione dell’edificio infatti sarebbe dovuta essere di tipo “direzionale” e non “residenziale” come è stata fatta invece passare. Per questo sono accusati di truffa ai danni dello stato e falso, oltre allo stesso Valentini, la moglie Stefania Innamorati e il figlio Marco Valentini, entrambi in quanto rappresentanti della Emerald. Poi Antonello Mancini, l’ingegnere che secondo l’accusa avrebbe redatto una falsa perizia, il funzionario del Comune Massimo Miconi, istruttore della richiesta di contributo, e il dirigente Mario Di Gregorio accusato di aver messo la firma che ammetteva il contributo per uso residenziale. [continua a leggere su NewsTown] |
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