L’Aquila, 16 giugno 2014 – In ottemperanza a quanto disposto, con propria nota, dalla Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Dipartimento di Prevenzione, avente ad oggetto “Endemia di salmonellosi umana”, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, quale autorità sanitaria locale, ha emanato un’ordinanza con la quale stabilisce di “interdire rigorosamente, fino all’estinzione del fenomeno, qualunque captazione di acqua superficiale per qualunque uso, fino al ripristino della normalità batteriologica, finalizzato alla prevenzione della casistica umana di salmonellosi”.
L’ordinanza stabilisce altresì di “interdire, a qualunque uso, il suolo di eventuale recapito delle acque reflue di depurazione, fino a 100 metri dal punto di massimo ruscellamento accertato al di fuori dell’area perimetrata, destinata specificamente agli impianti di depurazione, con riferimento agli impianti di acque reflue recapitanti sul suolo, ovvero quelli di Arischia, Colle di Roio, Aragno, Collebrincioni, Campo Imperatore, Pescomaggiore e Civita di Bagno”.