L’AQUILA, SPACCIO DROGA A MINORENNI: I NOMI DEGLI INDAGATI

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L’Aquila, 13 giugno 2014 – Poco più che maggiorenni avevano organizzato una centrale per lo spaccio di droga nei confronti di minorenni tra 14 e 17 anni, in particolare di “amnesia”, un tipo di marijuana particolarmente nociva chiamata così perché il suo effetto è di “spegnere” il cervello.

Cinque giovani, tra i 19 e i 23 anni, sono stati denunciati dalla Squadra Mobile dell’Aquila, diretta da Maurilio Grasso, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo di regione.

Si tratta di Leonardo Rosati, aquilano, 22 anni; Pasqualino Chiarilli, di Avezzano ma residente a Trasacco e domiciliato all’Aquila, 19; Simone Michetti, aquilano, 21; Alexandru Antoci, nato in Romania ma residente all’Aquila, 20; Mestra Anthony Martinez, nato in Colombia ma residente all’Aquila, 18.

Secondo quanto reso noto dal dirigente della Mobile aquilana, Maurilio Grasso, per tutti e cinque l’intenzione del pubblico ministero che procede, David Mancini, è di chiedere il rinvio a giudizio e, quindi, il processo a loro carico.