L’Aquila, 10 giugno 2014 – Quello che e’ stato considerato il ‘re dei bulli’, un macedone oggi 22enne, e’ stato arrestato dalla polizia dell’Aquila su ordine di carcerazione per un cumulo di pene di 2 anni, due mesi e 16 giorni di reclusione.
I fatti contestati al ragazzo, da circa dieci anni residente in citta’, sono stati commessi dall’aprile al novembre 2010. In particolare il giovane e’ stato condannato per detenzione di materiale pornografico; percosse; lesioni personali aggravate; minacce aggravate; violenza e minacce a pubblico ufficiale, reati per i quali fu deferito all’autorita’ giudiziaria da personale della Squadra Mobile della questura dell’Aquila.
Nel 2011 viene arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di L’Aquila. Dal processo svolto e’ scaturita la pena di cui al provvedimento di carcerazione eseguito in questi giorni. Intanto lo stesso macedone nel 2012 e’ stato nuovamente denunciato in stato di liberta’ per lesioni personali aggravate in danno di un coetaneo albanese.