L’Aquila, 28 aprile 2014 – [Il comunicato del Gruppo civico consiliare Appello per L’Aquila]
Sulle donazioni ricevute e sul loro effettivo utilizzo la trasparenza dovrebbe essere massima, la prima preoccupazione dell’Amministrazione.
Mai come in questi casi il rendere conto dei progetti, del loro stato di avanzamento e dei risultati ottenuti è un atto dovuto per quei gruppi che delle donazioni si sono fatti garanti avendone promosso la raccolta oltre che, naturalmente, per i donatori stessi. Ne va di mezzo l’immagine e la credibilità di un’intera città dinanzi a tutto il Paese.
Da tempo chiediamo che su questo si faccia trasparenza e l’ultimo episodio legato alla realizzazione dello skate park a Piazza D’Armi ci conferma che, purtroppo, sulle donazioni ci continua ad essere insopportabilmente solo opacità.
Quello dello skate park è una storia esemplare: i Red Blue Eagles 1978 (RBE 1978), gruppo ultras dell’Aquila Calcio, si fanno promotori presso le altre curve della raccolta dei fondi, redigono un progetto, per una volta una cosa fatta bene magari perché si è prima sentito chi gli skate li usa, lo consegnano e trasferiscono mesi fa la cifra raccolta sul conto corrente del comune.
Da quella data solo silenzio: nessuna notizia sui lavori e sui fondi.
Giorni fa i RBE 1978 hanno chiesto conto al comune, dettagliando le domande su cui richiedono una pubblica e altrettanto dettagliata risposta.
Ci uniamo a questa richiesta, il comune deve chiarire immediatamente come stanno le cose e perché.
Il mancato rispetto degli impegni è un danno gravissimo per la nostra città e mortificherebbe l’azione meritoria di un pezzo di città che in curva, si proprio in curva, prova a costruire uno dei pochi spazi di socialità cittadina.
Dunque fuori subito il cronoprogramma dettagliato del progetto il cui ennesimo mancato rispetto non potrà che avere come conseguenza le dimissioni dei responsabili politici.
IL COMUNICATO DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
In relazione alla vicenda della realizzazione dello skatepark denominato “Area Ultras D’Italia”, che sorgerà presso la zona di “Piazza D’Armi”, finanziato con i fondi raccolti da moltissime curve italiane (53.000 Euro) ritengo opportuno sollecitare l’amministrazione comunale ad avviare con celerità tutte le procedure per arrivare in tempi certi alla conclusione dei lavori. In una città dove gli spazi giovanili sono pochissimi e i ragazzi sono costretti a vivere in periferie pensate a tavolino, distanti tra loro e senza strutture sportive e ricreative fruibili, bisogna attribuire la massima priorità a opere pubbliche come questa che, per di più, ci viene dalla solidarietà di migliaia di ragazzi che in tutta Italia si sono attivati per raggiungere l’obiettivo di donare all’Aquila un’area di svago e divertimento.
Mi unisco quindi all’appello della tifoseria organizzata aquilana che vuole conoscere con certezza la tempistica di cantierizzazione di quella zona di Pazza D’Armi. Consapevole delle tante difficoltà di un settore strategico e delicato, nel rispetto delle funzioni della Centrale Unica di Commitenza , auspico per avere elementi maggiori una comunicazione da parte dell’Assessore Moroni. Tenendo conto che la delibera di Giunta che approva il progetto è datata 12 Luglio 2013 e che il Comune dispone della somma per realizzare l’opera dall’Ottobre 2013.