A cinque anni dal tragico terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo, l’A.S.D. Manoppello Sogeda, l’Associazione ricostruiamo Castelnuovo Onlus e i Comuni di Tornimparte, Poggio Picenze, Lucoli, San Pio delle Camere, Prata D’Ansidonia, San Demetrio né Vestini, Villa Sant’Angelo, Fossa, L’Aquila e la Provincia dell’Aquila organizzano per Domenica 6 aprile 2014 una staffetta commemorativa “Insieme per non dimenticare le vittime del terremoto del 6 aprile 2009” . La manifestazione si svolgerà nel capoluogo abruzzese e nei comuni limitrofi. “Per correre una maratona ci vogliono gambe e testa, in questo giorno particolare corriamo solo con il cuore”.
La staffetta partirà da Castelnuovo in Via Principe Umberto alle ore 09.00 effettuerà un minuto di silenzio insieme al Commissario di San Pio delle Camere e la popolazione locale, poi effettueremo una sosta in Piazza Roma a Prata D’Ansidonia insieme al Sindaco e la popolazione per unirci in un minuto di silenzio. Ci fermeremo anche a Villa Sant’Angelo, Onna dove ci uniremo con gli amici atleti Aquilani, per proseguire verso L’Aquila e al Torrione effettueremo una sosta di pochi minuti per riunirci e correre tutti insieme verso Piazza Duomo e successivamente verso la casa dello studente, dove effettueremo un minuto di raccoglimento e incontreremo la Sig.ra Antonietta Centofanti, rappresentante dei Familiari delle Vittime della Casa dello Studente.
“Con questa iniziativa vogliamo essere vicini ai familiari delle vittime del terremoto, un’occasione per unirsi nel ricordo delle vittime e per ringraziare tutti i volontari che ci hanno supportato nel momento del bisogno. La staffetta è sicuramente uno dei modi migliori per toccare molti paesi dove ci sono state vittime. La nostra città ha visto il ripetersi costante di terremoti devastanti che non hanno però fermato la volontà di esserci e rimanere ben saldi ‘Immota manent'”.
Voglio concludere ricordando gli scritti di : Giustino Parisse giornalista del “Centro” che nel sisma ha perso i due figli Domenico e Maria Paola e il padre, Domenico, ha scritto una favola per ricordare i morti di Onna intitolata “Onna, il sogno di una notte d’aprile” in cui le 40 vittime della frazione parlano tra loro in Paradiso. Ha scritto: “Quella storia non è finita, ma solo sospesa. Il tempo non chiuderà le ferite. I figli di questa terra strappati alla luce non saranno dimenticati. L’albero tornerà a fiorire e a dare i frutti. Tocca a noi. Onna, il paese che c’era e che ci sarà”.
La ripresa, ripensando alle parole di Benigni,riportate dal “Centro”, quando nell’agosto del 2009 fu ad Onna: “Dante insegna che per andare in paradiso è necessario passare dall’inferno. Voi avete vissuto l’inferno. Grazie per la gioia che mi avete dato e per la possibilità di passare attraverso questa morsa di dolore. La scoperta più grande della vita è capire che il dolore può essere trasformato in gioia: dobbiamo riuscire a portare il dolore sulle spalle con gioia”. Il dettaglio della staffetta in questo volantino, per chi volesse aderire alla staffetta : Contattare : Franco Schiazza A.S.D. M.C. Manoppello Sogeda Cell. 3408990398 – email : cate.ele@alice.it |