15 marzo 2014 – Un’orsa dall’età stimata di 5-6 anni è morta ieri pomeriggio nel centro di sorveglianza del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, a Pescasseroli (L’Aquila).
Sul luogo del ritrovamento, nei dintorni di Sperone (frazione di Gioia dei Marsi), sono intervenuti il veterinario e la zoologa del Parco, Leonardo Gentile e Roberta Latini, constatando lo stato di salute molto precario del plantigrado, che presentava tremori, diarrea e problemi di coordinamento motorio con difficoltà a mantenere la postura normale; i tecnici hanno deciso di praticare all’animale una lieve sedazione per poter poi prestare le cure urgenti del caso; altri reparti della Sorveglianza dell’Ente sono intervenuti perlustrando tutt’intorno il luogo del ritrovamento e facendo dei prelievi nell’ambiente circostante.
Si è constatato che l’orsa quest’anno non ha avuto cuccioli e ad una prima diagnosi il sospetto è che fosse afflitta da una grave malattia. L’orsa è stata immediatamente trasportata allo zoo del Parco, a Pescasseroli, dove è stata ancora amorevolmente assistita e dove sono stati fatti dei prelievi biologici per le analisi che dovranno accertare le cause del grave stato di salute in cui versava che nel pomeriggio l’hanno portata alla morte.
I prelievi sono stati spediti all’Istituto Zooprofilattico di Teramo ed alla facoltà di veterinaria dell’Università della stessa città, affinché si possa avere una diagnosi delle cause della morte. Purtroppo lo stato convulsivo che l’orsa presentava al risveglio dalla sedazione si è andato sempre più accentuando fino alla morte dell’animale, intorno alle ore 16.00.
Ad aprile, un giovane maschio era morto investito sull’autostrada A-24 nei pressi di Tornimparte dopo aver superato le barriere di protezione. A luglio, un altro esemplare maschio era stato trovato senza vita, con segni di proiettili nel corpo, nella zona delle Mainarde, sul versante molisano del parco. A ottobre, infine, un’esemplare femmina era stata travolta e uccisa da un’auto sulla strada tra Anversa degli Abruzzi e Villalago.