L’Aquila, 11 marzo 2014 – NdR: Pubblichiamo la denuncia di Ettore Di Cesare, consigliere comunale di Appello per L’Aquila.
La situazione dei locali presi in affitto dal Comune dell’Aquila è veramente sconcertante. Risulta infatti che nella totalità dei casi, tranne uno, non sia in essere un regolare contratto di affitto. Ci chiediamo come mai sia possibile e pretendiamo risposte e soprattutto azioni immediate.
Dalle risposte che ci sono pervenute dall’ufficio appalti e contratti del comune dell’Aquila lo scorso 19 febbraio risulta che per l’edificio di via Roma 207/A, dove sono gli uffici dell’anagrafe, ci sarebbe solo un contratto del 1997 durata 12 anni scaduto quindi del 2009. Poi più nessun contratto.
Per la sede di viale XXV Aprile il contratto è stato stipulato il 17.12.2013. Peccato che il periodo contrattualizzato sia fino al 31.12.2013 e che quindi oggi siamo senza contratto… Stesso dicasi per i locali di via Avezzano: contratto stipulato il 3.2.2014 per il periodo che va dal gennaio 2013 al dicembre 2013! Anche qui oggi quindi siamo senza contratto.
In questi casi si arriva al paradosso di firmare contratti postumi che riguardano periodi di locazioni passati. Perché? Quando un cittadino affitta una casa il contratto lo fa all’inizio o tre mesi dopo la scadenza del periodo di affitto?
Per via Rocco Carabba sarebbe in corso di stipula il rinnovo del relativo contratto. Per quanto tempo abbiamo occupato quei locali senza contratto?
Per via Aldo Moro, 30 non risulta un contratto pubblico registrato, l’immobile di proprietà dell’IRRE sarebbe stato concesso in comodato d’uso gratuito al Comune di L’Aquila ma non c’è un atto che lo attesti.
L’unica situazione semi-normale è quella di via Ulisse Nurzia: contratto stipulato a maggio 2011 con validità 6 anni. Ad oggi in quella sede siamo coperti da un contratto, è l’unico caso anche se anche per quell’immobile il contratto fa riferimento ad un periodo che parte da gennaio 2010 con la stipula effettuata ben 18 mesi dopo…
Questa situazione di scellerata e generalizzata mala amministrazione deve finire: pretendiamo spiegazioni, risposte e azioni immediate da parte della dirigente del settore e della Giunta, in particolare del vice Sindaco con delega dott. Nicola Trifuoggi.
Non è possibile che centinaia di migliaia di euro di affitti l’anno siano non-regolati in questo modo, che l’Amministrazione non faccia nulla dopo cinque anni per riparare edifici classificati B di sua proprietà e che si continui a traccheggiare sulla sede unica.
Vorremmo inoltre conoscere il perché la nostra mozione approvata all’unanimità lo scorso dicembre non sia attuata: prevedeva un nuovo avviso pubblico per gli uffici attualmente locati in via Roma e un’indagine per conoscere se i proprietari degli altri locali presi in affitto dal comune abbiano o meno rispettato precedenti convenzioni stipulate con il comune.