ACCORD PHOENIX APRE A L’AQUILA A GIUGNO

Comincerà a giugno a L’Aquila l’avventura di Accord Phoenix, azienda che si occupa di smaltimento e riciclo di materiali elettronici: riassorbirà i 120 lavoratori ex Finmek e del polo elettronico. Lo hanno reso noto il presidente Ravi Shankar e il consigliere delegato Francesco Bardarelli. Si insedierà a Pile, con un investimento di 46 milioni di euro, comprensivi degli 11 provenienti dal 5% dei fondi per la ricostruzione destinati al rilancio delle attività produttive del cratere. (ANSA)

Accord Phoenix presenta il progetto, ma rimangono i dubbi sulla reale proprietà dell’azienda
di Mattia Fonzi e Roberto Ciuffini, News-Town.it – “Non vorremmo essere paragonati alle precedenti esperienze all’interno del polo elettronico, non abbiamo secondi fini, siamo qui per fare del bene alla città”, parola di Francesco Baldarelli, socio e consigliere di amministrazione di Accord Phoenix. Il marchigiano, ex parlamentare europeo e dirigente del Pci, è stato uno dei due animatori della conferenza stampa convocata dalla società che – all’interno dell’area ex Italtel – si occuperà di riciclo di materiali plastici ed elettronici, assumendo buona parte dei cassintegrati del polo elettronico aquilano. L’altro protagonista è Shankar Ravi Santeshivara Bhyrappa, molto più semplicemente Ravi Shankar, omonimo del virtuoso del sitar, che suonava con George Harrison. Il finanziere, cittadino britannico di origine indiana, ha sottolineato la portata etica del progetto: “Per le mie possibilità, quello aquilano rappresenta un piccolo investimento – ha dichiarato – ma è molto importante: ci sono migliaia di persone al mondo che muoiono per l’inquinamento delle acque dovuto all’abbandono dei rifiuti elettronici”. Anche Baldarelli ha sottolineato le virtù filantropiche di Shankar. [continua a leggere su NewsTown]

accord_phoenix