Dall’ospedale di Teramo si apprende che Mario Celli, durante il periodo di osservazione, ha avuto flebili segnali encefalici.
Di conseguenza si trova in uno stato di coma profondo e, attualmente, viene tenuto in vita dai macchinari.
[da AbruzzoWeb] Stando a quanto riferiscono fonti vicine alla famiglia, l’elettroencefalogramma non sarebbe del tutto piatto. Ci sarebbero piccoli movimenti dell’attività cerebrale, ma non è ancora chiaro ai medici del reparto di Rianimazione cardiochirurgica dell’ospedale di Teramo se dipendano dai medicinali che vengono somministrati al giovane.
Sempre stando a quanto si apprende, Celli verrà tenuto in terapia intensiva e domani verrà ripetuto l’elettroencefalogramma.
Questa mattina l’agenzia di stampa Agi aveva parlato di morte clinica del ragazzo, con “encefalogramma piatto”.