Ecco la lettera di Federtrek e Movimento Tellurico per lanciare un appello per l’organizzazione della nuova edizione della “Lunga Marcia per L’Aquila” dal 28 giugno al 6 luglio 2014 da L’Aquila a Roma.

Cari amici,
Quanto è occorso in questi ultimi giorni a L’Aquila conferma che la prima grande vittima del terremoto aquilano è stata la democrazia. Di fatto il popolo aquilano in tutte le sue rappresentanze di base è stato estromesso dal percorso decisionale e di partecipazione oltre che di controllo sulla ricostruzione ed ingannato con false promesse ed illusorie rappresentazioni della realtà. Il terremoto del 2009 proprio per il suo impatto su una delle città d’arte più belle e storicamente importanti d’Italia è stato sfruttato via via come palcoscenico mediatico e zona franca aperta a tutte le speculazioni (di alto bordo) e corruttele di bassa manovalanza Occorre dire con forza: MAI PIU come a L’AQUILA!

Questa è una delle principali rivendicazioni che vogliamo portare nella Lunga Marcia 2014 DA L’Aquila – A Roma (28 Giugno – 6 Luglio) insieme alla necessità di una politica nazionale “di sistema” per la prevenzione antisismica. Vogliamo sollevare dal fango la bandiera della ricostruzione del capoluogo aquilano come un simbolo che appartiene a tutta la nazione nel nome della difesa dei valori della cultura e dell’ambiente e come PRIORITA’ assoluta da perseguire prima di altre eventuali cosidette “grandi opere” e ciò a prescindere dalla valutazione sulla loro reale utilità.

ALLEGO L’APPELLO PER LA COSTITUZIONE DEL COMITATO ORGANIZZATORE DELLA LUNGA MARCIA per L’AQUILA 2014 E VI INVITO AD UN INCONTRO PER IL 22 MERCOLEDI ORE 18,30 IN PIAZZA D’ARTI PRESSO LA BIBLIOTECA. Invito tutti a partecipare all’organizzazione della manifestazione segnalando la propria disponibilità e allargando anche ad altri soggetti associazioni e/o singoli l’invito. Un grande abbraccio a tutti. Nella speranza che rinasca lo spirito unitario delle 99 cannelle (o delle carriole) e che sia un’occasione per tutti per ritrovarsi per un obiettivo condiviso.
Enrico Sgarella

APPELLO PER LA LUNGA MARCIA per L’AQUILA DA L’Aquila A Roma 28 giugno- 6 Luglio 2014
“La ricostruzione de L’Aquila è un simbolo che appartiene a tutta la nazione nel nome della difesa dei valori della cultura e dell’ambiente “ “Ricostruzione, prevenzione e messa in sicurezza del territorio sono l’unica e vera grande opera per tutto il Paese” Periodicamente il nostro paese viene colpito da eventi disastrosi, sismici e alluvionali. E una necessità prioritaria quella di avviare una seria politica nazionale di sistema per la prevenzione e messa in sicurezza del territorio. Una vera grande opera diffusa che coinvolga tutti, enti pubblici territoriali, associazioni, organizzazioni di base e singoli cittadini per una vera e propria “ricostruzione” materiale e ideale dell’intero nostro Paese a cominciare dal capoluogo abruzzese. Mai più come a L’Aquila! Mai più dolore e distruzione sfruttati come palcoscenico mediatico con progetti di ricostruzione che hanno tagliato fuori tutte le istanze di partecipazione della società civile locale provocando la disintegrazione del tessuto sociale senza salvaguardare le relazioni umane. La Lunga Marcia per L’Aquila è nata nel 2012 proprio per manifestare l’esigenza di porre finalmente mano alla ricostruzione del capoluogo abruzzese “prima che insieme alle case andassero distrutte anche le relazioni umane”. Nella successiva edizione del 2013 dopo che a maggio del 2012 la pianura padana era stata anch’essa colpita da un grave sisma abbiamo unito con una linea ideale di passi L’Emilia a L’Aquila ponendo in primo piano l’esigenza di una seria politica di prevenzione antisismica. Nel 2014 vogliamo proporre una nuova edizione della Lunga Marcia per l’Aquila, in collaborazione con FederTrek e con tutte le organizzazioni che vorranno aderire a questo progetto con un percorso che partendo da L’Aquila porterà fino a Roma, al centro delle decisioni politiche, le tematiche della ricostruzione, della prevenzione e della cura di tutto il nostro territorio nazionale. Vanno riviste tutte le priorità rispetto alle cosiddette “grandi opere”, le grandi infrastrutture che di grande hanno solo gli interessi finanziari, speculativi, corruttivi e d’infiltrazione della malavita organizzata che muovono. La grande opera diffusa per la ricostruzione e la messa in sicurezza antisismica che proponiamo rimetterebbe invece in moto l’economia di settori oggi in crisi come l’edilizia e tutto l’indotto ad essa collegato senza provocare nessun consumo di territorio e con beneficio immediato per le piccole realtà locali e con un controllo puntuale di merito e di moralità. PER QUESTO MOTIVO RIVOLGIAMO UN APPELLO alle tutte le associazioni e organizzazioni, agli enti locali territoriali e alle singole persone affinché diano la loro adesione e il loro sostegno alla Lunga Marcia per L’Aquila (da L’Aquila a Roma 28/6-6/7) per chiedere : Che sia data la priorità assoluta negli stanziamenti di spesa, prima che alle grandi infrastrutture ad un piano per la ricostruzione de L’Aquila. Che sia avviata una campagna di livello nazionale per la diffusione della cultura della prevenzione antisismica nell’ottica della tutela delle relazioni umane e della resilienza. Un’azione che contempli alcuni aspetti quali: l’obbligo di progettazione della ricostruzione con il coinvolgimento e partecipazione delle comunità locali, l’importanza delle specificità dell’ambiente e del territorio, nonché l’obbligo di informazione a favore delle comunità coinvolte di tutte le fasi e gradi della ricostruzione. Che sia avviata una campagna nazionale per la messa in sicurezza antisismica cominciando da scuole ed edifici pubblici, prevedendo con legge ordinaria senza termini di scadenza la totale detraibilità fiscale degli interventi realizzati dai privati a tal fine con forme di accesso agevola­to al credito.
MOVIMENTO TELLURICO trekking ecologia e solidarietà
FEDERTREK