TERREMOTO, TREMA LA CAMPANIA: FORTE SCOSSA MAGNITUDO 4.9, VARIE REPLICHE

Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2005, n. 3519, All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2005, n. 3519, All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

29 dicembre 2013 – Un terremoto di magnitudo Ml 4.9 è avvenuto alle ore 18:08:43 italiane ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico “Monti del Matese”, a una profondità di 10.5 km.

Comuni entro i 10Km
CASTELLO DEL MATESE (CE), GIOIA SANNITICA (CE), PIEDIMONTE MATESE (CE), SAN GREGORIO MATESE (CE), SAN POTITO SANNITICO (CE), CUSANO MUTRI (BN)
FAICCHIO (BN), CAMPOCHIARO (CB)

La scossa è stata avvertita anche a Napoli. Pochi minuti prima era stata registrata una scossa con magnitudo 2.7 nell’area del Matese. In seguito al sisma, molte persone, in diversi quartieri della città, si sono riversate in strada. La scossa è stata avvertita anche ai piani alti delle abitazioni. Una decina al momento le scosse di assestamento superiori a magnitudo 2.0 ed inferiori alla 3.0.

Il sisma è stato avvertito in maniera netta e per diversi secondi anche nel Casertano e nel Salernitano. Notevole lo spavento con i muri e i lampadari che hanno ballato riportando la memoria indietro a quel 23 novembre del 1980. Presi d’assalto dalle chiamate i centralini dei Vigili del fuoco. Molta paura anche a Benevento. Centinaia di chiamate sono arrivate ai vigili del fuoco del comando provinciale, ai quali, al momento, non risultano danni nè feriti.

Subito dopo la scossa, i centralini dei Vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate, sinora soprattutto per ricevere informazioni tranquillizzanti o per segnalare danni di poco conto come la caduta di calcinacci da cornicioni di edifici. Le chiamate sono arrivate numerose dal centro storico del capoluogo campano, dove ci sono edifici più vetusti. Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha convocato una riunione del Centro operativo comunale di Protezione civile, per fare il punto su eventuali conseguenze della scossa di terremoto che è stata avvertita anche nel capoluogo sannita. Non risultano al momento danni a persone o cose, solo grande paura tra la cittadinanza.

E’ stata attivata immediatamente l’unità di crisi della prefettura di Benevento. La scossa è stata avvertita anche in provincia di Avellino, soprattutto ai piani alti degli edifici, ma non si segnalano danni. Al momento dalle province colpite dalla scossa non sono arrivate richieste di intervento. Lo si apprende dal comando generale dei Vigili del Fuoco. Decine invece le richieste di informazioni e qualche richiesta di verifica, dalla Provincia di Caserta, di verifica per le crepe sui muri.

Momenti di panico a Campitello, la più importante località sciistica del Matese, dopo la forte scossa registrata sul massiccio appenninico a cavallo tra Molise e Campania.
Centinaia di turisti si sono riversati nei piazzali e nei parcheggi della località: gli alberghi di Campitello Matese, località molisana più vicina all’epicentro, sono strapieni di villeggianti dalle regioni vicine.

Paura anche in provincia di Frosinone. Il sisma è stato avvertito anche in Ciociaria, a Cassino, Sora e Frosinone. Numerose le chiamate giunte al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco. Dalle prime verifiche svolte dai pompieri, nel Frusinate non si segnalano danni a cose o persone.

“Al momento non si registrano danni a persone o cose. Utilizziamo i cellulari solo come estrema necessità per qualche ora”. Lo ha riferito il sindaco di Napoli Luigi de Magistris su Twitter. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, segue l’evolversi della situazione relativa al terremoto che ha interessato la Campania e il Molise attraverso il Dipartimento della Protezione civile. Lo rende noto la stessa Protezione civile, che sta eseguendo le verifiche sugli eventuali danni.

Nei piccoli centri del Beneventano e del Casertano, dove si è registrato l’epicentro della scossa di terremoto, i carabinieri stanno fornendo assistenza alla popolazione nelle zone più isolate, in particolare a supporto delle persone più anziane e per la verifica di eventuali danni.

Il sindaco di Campobasso Luigi Di Bartolomeo subito dopo la forte scossa di terremoto ha avviato una serie di verifiche con Protezione civile e Vigili del fuoco e per ora esclude particolari problemi.