TERREMOTO L’AQUILA: 15 INDAGATI PER APPALTI CURIA E BENI CULTURALI

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L’Aquila, 21 dicembre 2013 – Trapelano i primi indagati nell’ ambito di una delicata indagine post-terremoto del 6 aprile del 2009 all’Aquila portata avanti dalla Guardia di Finanza e dagli agenti della Squadra mobile della Questura.

In particolare, sotto la lente d’ingrandimento sono finiti i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione del patrimonio immobiliare della Curia (solo le chiese danneggiate nel cratere sono circa 300) e piu’ in generale di palazzi e monumenti vincolati dai beni culturali.

Appalti per una quarantina di milioni di euro affidati in virtu’ di ordinanze della Presidenza del Consiglio dei ministri direttamente a delle ditte senza bandi pubblici.

I primi nomi iscritti sul registro degli indagati per corruzione sono un impiegato del ministero per i beni culturali dell’Aquila ed un imprenditore edile, anche se fonti investigative parlano di una quindicina di iscrizioni. Due giorni fa gli inquirenti hanno effettuato acquisizioni di documenti presso la Curia ed il Mibac dell’Aquila.