AUMENTA IL NUMERO DI LUPI NELL’APPENNINO EMILIANO

lupo_parcoUn lupo comparso all’improvviso sulla terza corsia dell’A1, è stato all’origine di un incidente mortale. Erano le 22 del 4 dicembre, buio fitto, un automobilista che stava viaggiando in direzione sud si è trovato di fronte l’animale e l’ha investito in pieno. Sceso dalla sua Fiat Punto per controllare i danni, è stato falciato a sua volta da un’auto, una Volkswagen Polo, all’altezza di Casalecchio. Per Francesco Gerace, 48 anni, originario di Vibo Valentia, non c’è stato niente da fare: l’uomo è morto sul colpo. Anche il suo investitore si è fatto male seriamente nell’urto: soccorso dal 118, è stato ricoverato in ospedale in condizioni di media gravità.

Al di là delle sue conseguenze drammatiche, l’incidente dimostra una volta di più non solo l’aumento del numero dei lupi nell’Appennino emiliano, ma anche il fatto che questi predatori siano ormai di casa anche a quote molto basse, soprattutto d’inverno, quando la penuria di cibo li spinge a scendere dalle montagne. Il comune di Casalecchio, vale la pena di ricordarlo, confina direttamente con quello di Bologna.

Di recente gli avvistamenti nelle frazioni di Casalecchio, così come i ritrovamenti di carcasse di caprioli e di altre tracce inequivocabili della presenza dei lupi, si sono moltiplicati. Le cronache locali riferiscono testimonianze precise sui loro movimenti: dalle aree boschive e naturali dei Colli bolognesi, non lontane dai centri abitati, gli animali risalgono poi verso le cime dell’Appennino.

Vicino a Villa Ghillini, sempre nella zona di Casalecchio, è stato anche trovato un cucciolo di lupo morto per cause naturali.

fonte: La Stampa

Tags: