Riportiamo la lettera aperta che la Commissione «Oltre il MUSP», che si adopera per la realizzazione di un nuovo polo scolastico a Sassa (Aq), ha inviato all’assessore Moroni.
All’indomani del terremoto, dopo un momento di confusione generale e di incertezza sul futuro, si diffuse immediatamente tra noi insegnanti la voglia di fare, di partecipare, di contribuire per quanto possibile alla ricostruzione: DOVEVAMO andare avanti, accantonare il dolore, la paura e il comune senso di smarrimento per tornare a vivere e a far vivere.
In quest’ottica nacque a Sassa la Commissione “Oltre il MUSP”, che da subito si propose l’obiettivo di uscire dai container provvisori (M.U.S.P.) e di tornare a lavorare in un edificio nuovo, antisismico … permanente.
Di questa Commissione fanno oggi parte docenti dei tre ordini di scuola di Sassa e, soprattutto, i genitori, vera forza motrice, che hanno sposato la causa che li riguarda sia come utenti di un servizio pubblico qual è la Scuola, sia come cittadini e cittadine di un territorio in espansione già prima del terremoto, che verrebbe decisamente valorizzato dalla presenza di un polo scolastico d’eccellenza.
Insieme abbiamo stilato un documento sulla precarietà dei MUSP; insieme abbiamo organizzato assemblee aperte alla cittadinanza e incontri con vari esponenti politici locali a livello comunale, provinciale e regionale; insieme abbiamo illustrato la nostra idea di Scuola, come edificio scolastico, nuovo, sicuro, funzionale, capiente per comprendere gli oltre 400 alunni dei tre ordini di Scuola a Sassa.
Nell’incontro del 13 febbraio c.a., leggiamo nel verbale della Commissione, il Sig. Sindaco ci aveva fatto volare ancor più in alto suggerendo una Scuola aperta al territorio con sala teatro, biblioteca, palestra, campetti polivalenti, asilo nido …
D’altronde, il Sindaco stesso si dichiarava favorevole ad una politica di razionalizzazione che prevedesse la nascita di almeno due grandi poli scolastici, uno ad est ed uno ad ovest della città.
Il Presidente Del Corvo si era dichiarato più volte disponibile a cedere un terreno della Provincia dove sarebbe potuto nascere questo nuovo polo scolastico, bastava che il Comune ne avesse fatta richiesta scritta.
Sappiamo che è ancora in attesa di questa richiesta, sebbene il Consiglio comunale del 23 maggio c. a. l’abbia approvata all’unanimità dei presenti.
Per un momento il sogno della Commissione era sembrato realizzabile. Ma è stato proprio un breve momento! Perché si sa, i sogni all’alba svaniscono.
Questa volta, però, non c’entrava niente il levarsi del sole, bensì le parole vuote e spesso prive di fondamenta del politico di turno contattato e un groviglio di pratiche burocratiche che hanno evidentemente imbrigliato i nostri rappresentanti politici al punto da impedirgli di agire concretamente!
Eppure da una tragedia come quella del terremoto si sarebbero potuti trarre degli insegnamenti, prevedendo nuove e più efficienti soluzioni di edilizia scolastica.
Invece no: i signori politici della nostra amata città hanno evidentemente riflettuto molto sulla situazione – chissà quante notti insonni!- per poi arrivare all’ incredibile decisione di rifare tutto come prima, così come risulta dal cronoprogramma pubblicato da Moroni sul Centro del 4 novembre!
Tutto il lavoro svolto dalla Commissione “Oltre il MUSP” reso vano! Eppure i tecnici del Comune avevano preso in seria considerazione il dettagliato dossier, presentato al protocollo comunale il 7 giugno 2012, nel quale la Commissione individuava il sito sul quale realizzare il nuovo edificio scolastico e avanzava concrete proposte per la costruzione di un moderna struttura scolastica fornendo numeri, dati , riferimenti legislativi, visure catastali ,….
Tutte le assicurazioni ricevute completamente disattese!
Tutti i nostri sforzi presi evidentemente in giro!
Alla faccia della tanto decantata ricostruzione partecipata!!!
Oppure il Comune ha trovato difficoltà ad inviare alla Provincia la richiesta del terreno individuato per il nuovo Polo Scolastico di Sassa? Ma quanto tempo ci vuole a scrivere una lettera e a farla recapitare?
Crediamo però che la cosa più grave sia la mancanza di una visione generale, della volontà e del coraggio di andare oltre la realtà passata, per volgere lo sguardo al futuro e ri-pensare ad una nuova mappa scolastica che sicuramente andrebbe anche incontro al momento economico che stiamo vivendo, prevenendo sperperi e frazionamenti scolastici inutili.
Infine, dopo tante promesse, ci chiediamo perché la Scuola di Sassa non sia comunque rientrata nel cronoprogramma di Moroni !
Saremo ben lieti di ascoltare risposte esaurienti e chiarificatrici dagli ospiti dell’assemblea cittadina, in primis Cialente, Moroni e Del Corvo, invitati per mercoledì 27 novembre alle ore 17.30 presso la palestra della Scuola Secondaria/Primaria di Sassa.
Chiediamo ai cittadini e alle cittadine di L’Aquila di partecipare e di sostenere il percorso di partecipazione democratica alla vita della nostra città volto alla realizzazione del nuovo edificio scolastico a Sassa.
Commissione Oltre Il MUSP