CROLLANO INVESTIMENTI NEL MATTONE: 2 SU 3 VOGLIONO LIQUIDITÀ

casa_punto_interrogativo29 ottobre 2013 – La preferenza degli italiani per la liquidita’ resta elevata: riguarda 2 persone su 3 e chi investe lo fa comunque solo con una parte minore dei propri risparmi.

Il dato emerge dalla ricerca curata da Ipsos per Acri in occasione dell’89esima Giornata mondiale del risparmio. Quanto all’investimento ideale, l’abituale preferenza degli italiani per l’investimento nel ‘mattone’ continua a calare con il perdurare della crisi.

Se nel 2006 la quota di quanti vedevano nel mattone l’investimento ideale era il 70% e nel 2010 il 54%, nel 2011 e’ scesa al 43%, nel 2012 al 35% fino all’attuale 29%: il dato di gran lunga piu’ basso dal 2001.

La preferenza per gli immobili scende ovunque nella penisola, ma e’ nel Sud e Isole che registra il calo piu’ marcato, dal 37% al 28%. Crescono – raggiungendo il nuovo massimo storico del 34% – coloro che reputano questo il momento di investire negli strumenti ritenuti piu’ sicuri (risparmio postale, obbligazioni e titoli di Stato), soprattutto nel Nord Ovest.

Nel Nord Est, invece, aumenta la percentuale di cittadini attratti da strumenti finanziari piu’ a rischio, passando dal 4% all’8%: una percentuale che nel Nord Ovest raggiunge il 40% tra coloro che sono riusciti effettivamente a risparmiare. Il numero complessivo degli amanti dei prodotti piu’ a rischio rimane, pero’, a livello Paese sempre intorno al 5%.

Continua a crescere il numero di coloro che ritengono sbagliato investire in una qualsiasi forma (il 18% nel 2010, il 23% nel 2011, il 28% nel 2012, il 32% nel 2013): ormai quasi un terzo degli Italiani. (AGI)