La violenta perturbazione ha colpito Inghilterra, Danimarca, Olanda, Francia, Germania. Cancellati 130 voli all’aereoporto Heathrow di Londra. David Cameron ha definito “altamente deplorevole” la perdita di vite umane. Mentre parlava una gru si è abbattuta su Downing Street.
Londra, 29 Ottobre – Era prevista, attesa e annunciata. Ma ‘San Giuda’, la tempesta nata nell’Atlantico che si è abbattuta oggi sul Nord Europa, Inghilterra e Galles prima, per poi viaggiare verso est, ha portato disagi e morte. Undici le vittime: tre in Germania, un uomo in Danimarca, una donna nel nord della Francia e due in Olanda. Quattro in Inghilterra, la zona più colpita. Più di mezzo milioni le case rimaste senza elettricità. St. Jude dal nome del patrono delle cause perse, o Stormageddon, l’hashtag sui social network, è stato violentissimo. Come un uragano.
La tempesta ha causato gravi problemi ai trasporti nel sud dell’Inghilterra con piogge torrenziali e venti che hanno soffiato fino a 150 chilometri orari. Due reattori nucleari nella centrale di Dungeness B, nel Kent, si sono automaticamente spenti per precauzione.
L’allerta è ancora alta. Nel Regno Unito si sono registrati i danni più importanti. Il premier britannico, David Cameron, ha definito “altamente deplorevole” la perdita di vite umane e mentre parlava una gru si è abbattuta per il forte vento sugli uffici di Downing Street. In Danimarca e Svezia sono state lanciate le allerte meteo, con venti fino a velocità di 100 miglia orarie. Nei giorni scorsi le autorità avevano invitato milioni di persone a rimanere a casa e a prepararsi all’eventualità di allagamenti e black out. Secondo gli esperti la tempesta è comparabile a quella che si era abbattuta sulla Gran Bretagna nell’ottobre 2002 se non addirittura al “Great Storm” dell’ottobre 1987 che causò 18 morti in Gran Bretagna e altri quattro in Francia, con ben 15 milioni di alberi abbattuti. |
Gran Bretagna. La polizia ha dichiarato la morte di un 14enne scomparso a Sussex, nel sud est dell’Inghilterra. Il ragazzo è stato travolto dalle onde mentre giocava sulla spiaggia. Nel Kent, Una ragazza di 17 anni è morta travolta da un albero che si è abbattuto sul camper nel quale stava dormendo. Stesso destino per un uomo di 50 anni che, riporta la Bbc, è stato travolto mentre si trovava in auto. Una coppia è morta in un’esplosione causata da una fuga di gas nel loro appartamento dove era caduto un albero. Ci sono anche due dispersi: un 14enne sparito nel mare agitato su una spiaggia a Newhaven e un fotografo che potrebbe essere stato portato via dal mare nel Dorset.
Le piogge torrenziali hanno fatto cadere tra i 20 e i 40 millimetri di acqua in poche ore, provocando grandi disagi per i trasporti. A Londra l’aeroporto Heathrow ha cancellato 130 voli tra le 8 e le 13 di oggi. Sospesi anche i servizi ferroviari della capitale. In tutta la regione meridionale sono moltissime le strade chiuse al traffico.
La tempesta ha causato gravi danni anche alle linee elettriche: solo in Inghilterra sono più di 680 mila le case rimaste al buio. Chiuso anche il porto di Dover, da cui partono i traghetti verso la Francia. Intanto, sono stati disattivati in via precauzionale due reattori nucleari della centrale di Dungen. Paura anche a Downing Street. Il braccio di una gru è caduto sul palazzo di governo, costringendo il vice premier Nick Clegg a rinviare una conferenza stampa. La polizia ha isolato la zona. Bloccati alcuni traghetti a Dover e Calais, con il porto di Dover rimasto chiuso per diverse ore del mattino.
La perturbazione che ha cominciato a materializzarsi sui cieli del Galles ieri sera ha continuato a prendere forza nelle ore, viaggiando verso est, con venti che hanno raggiunto la velocità di 80 miglia orarie (99 il picco rilevato sull’Isola di Wight). Fino alle prime ore del mattino, il momento più pericoloso, e per il quale era stata diramata l’allerta. Tanto che, come misura preventiva, il traffico ferroviario di tutte le linee operative dall’ovest all’est e nel sud dell’Inghilterra, è stato sospeso. Il servizio è rimasto bloccato per tutta la mattinata, con solo alcuni treni tornati a funzionare nel pomeriggio.
Olanda. La tempesta atlantica ha colpito anche i Paesi Bassi. Una donna è morta ad Amsterdam dopo che un albero le è caduto addosso. Altro caso nella periferia della città, dove un uomo è stato travolto da un albero mentre era in macchina. Per evitare altri incidenti, la polizia ha fatto sgomberare una scuola nel nord del Paese e ha chiesto alla popolazione di rimanere in casa. Anche in Olanda sono stati cancellati voli e chiusi interi tratti ferroviari. La stazione centrale di Amsterdam, in particolare, è stata chiusa.
Francia. Situazione critica anche nel nord della Francia. Una donna è scomparsa, travolta dalle mareggiate. Più di 75 mila abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica tra Bretagna e Normandia. Interrotti i collegamenti ferroviari. L’agenzia meteorologica nazionale ha rilevato che i venti soffiano a più di 140 chilometri orari.
(fonte: Repubblica.it)