L’AQUILA, SABATO 7 CAMMINATA NOTTURNA ALLA “MADONNA FORE”

chiesa-madonna-fore“Non ta mancà chi te’ poche‘e core, A mezzanotte alla Madonna Fore”. E’ questo il suggestivo slogan che ormai definisce la bellissima manifestazione in uno dei luoghi simbolo della identità aquilana.

Il Club Alpino dell’Aquila , in collaborazione con l’Arciconfraternita dell’Addolorata, quella che ha in cura e custodia la chiesa della Madonna Fore, ripropongono, anche per quest’anno, la camminata notturna lungo il sentiero che porta alla chiesetta.

L’appuntamento, come di consueto, e per sabato 7 settembre, alle ore 22,30 alla fontanella di S. Giuliano, all’altezza della sbarra che apre il cammino verso la chiesetta, per poi assistere, a mezzanotte, alla celebrazione della Santa messa, che sarà officiata da S.E. Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito dell’Aquila. La messa sarà inoltre animata dal coro del CAI.

All’indomani, domenica 8 settembre, festa della natività di Maria SSma, alle ore 10 sarà celebrata la Santa messa nella chiesetta della Madonna Fore. Quel sentiero, e i tanti che da esso si diramano lungo i costoni della montagnola di S. Giuliano, sono stati da sempre la meta prediletta dagli aquilani.

La chiesetta, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione CARISPAQ, assieme al tenace impegno e lavoro dei componenti dell’arciconfraternita, è stata ristrutturata e messa in sicurezza, in segno di speranza per il futuro della intera città e della sua comunità.
Presto, è un preciso e concreto impegno assunto dall’Assessore comunale all’Ambiente, dott.
Moroni, ci sarà l’energia elettrica attinta dalla rete pubblica, e si supererà pure la provvisorietà del gruppo elettrogeno. La rete è già predisposta: mancano i cavi e l’allaccio. Si spera che per la tradizionale messa di Natale ci sia l’allaccio definitivo.

Quel luogo conserva ancora un prezioso patrimonio di integrità.
Un paesaggio che sorprende sempre, anche gli abituali frequentatori del luogo, un patrimonio da salvaguardare anche perché rappresenta l’immagine storica del lavoro di generazioni: quel paesaggio, assieme a quello del Gran Sasso, rappresenta l’essenza e il cuore dell’identità degli aquilani.
Il paesaggio è cultura, identità, amore per la propria terra, le proprie tradizioni.

Il paesaggio è la più grande fabbrica di cui dispone l’Aquila, ed è la radice robusta sul quale ancorare ogni ipotesi di rinascita, dopo il disastro prodotto il 6 aprile 2009.
Questo è per L’Aquila e per gli aquilani il territorio di San Giuliano, e la Madonna Fore, quella meravigliosa e minuscola macchia bianca, circondata e incorniciata dagli alberi, custode della identità e della spiritualità della città e dei suoi cittadini.
Accorriamo quindi numerosi a rinnovare una tradizione e un impegno per la ricostruzione e la rinascita della nostra città e del territorio.

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