L’Aquila, 23 agosto 2013 – Anziche’ brucare l’arba si erano abituate a cibarsi di quella pianta un po’ particolare, tanto che quando gli arbusti sono stati portati via, si sono innervosite e hanno tentato di mangiare fino all’ultimo le foglie.
La singolare storia vede come protagoniste alcune pecore, abituate a pascolare all’interno di un orto che si trova a Coppito, frazione dell’Aquila all’interno del quale il loro padrone, W.C., aveva messo su una piantagione illecita di marijuana. Ma il diversivo non e’ servito a nulla.
Infatti gli agenti della Sezione narcotici della Squadra mobile della Questura dell’Aquila, hanno scoperto tutto ed hanno denunciato in stato di liberta’ l’uomo accusato di produzione di sostanze stupefacenti. In particolare gli investigatori hanno rinvenuto nel terreno sette piante di marijuana di cui quattro alte circa 2 metri e altre tre di piccole dimensioni.
Il proprietario del terreno ha ammesso di essere il proprietario delle piantine di canapa che sono state immediatamente estirpate, sequestrate e messe a disposizione del competente Ufficio dell’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) per i successivi esami tecnici (Verifica di quantita’ di T.H.C.)