Brutta avventura per due escursionisti aquilani che si sono persi sul Gran Sasso, sulla cima Wojtyla. I due Massimo Speranza e Massimo Battista, di 42 e 45 anni – come riporta oggi il quotidiano Il Centro – si erano incamminati per arrivare a quella vetta, a 2425 metri, quando hanno perso l’orientamento e allora, presi dalla comprensibile preoccupazione di non trovare la strada del ritorno in tempo utile, anche per via del clima che c’è ad alta quota anche in estate, hanno chiesto aiuto tramite i loro cellulari.
Sono quindi intervenuti i vigili del fuoco che con un elicottero decollato da Pescara hanno prelevato i due dispersi e li hanno riportati in zona sorgenti di San Franco dove essi avevano parcheggiato le loro automobili. La cima meta degli escursionisti, chiamata in passato anche «Gendarme delle Malecoste», è frequentata pochissimo. Infatti quasi mai è meta principale di un’escursione e forse per questo i due alpinisti non hanno potuto trovare qualcuno che potesse aiutarli.
A prescindere da questa vicenda, che ha avuto un lieto fine, gli esperti del soccorso alpino e dei vigili del fuoco insistono sulle consuete raccomandazioni agli escursionisti ovvero di tenere sempre un equipaggiamento adeguato e di non avventurarsi in percorsi loro sconosciuti se non insieme a guide di una certa esperienza.
fonte: rl1.it